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Convivenza difficile. Residenti denunciano il degrado dell’hotel che accoglie i migranti

la struttura di via Palotta

La convivenza diventata con i migranti accolti all’Hotel Grazia di via Palotta a Viserba è diventata impossibile. A denunciare la situazione di degrado e di ordine pubblico, già più volte al centro delle cronache, sono i residenti e gli esercenti della zona che, nelle settimane scorse, esasperati da quanto sta avvenendo ormai da anni, hanno inviato una comunicazione, con 250 firme, alle istituzioni del territorio e il 7 settembre, attraverso l’avvocato Francesca Gorini, hanno depositato un esposto in Procura. Entrambi gli atti, in cui si chiede di intervenire, al momento sono rimasti senza risposta. I cittadini sono preoccupati: gli schiamazzi all’interno della struttura, maltenuta e indecorosa, sarebbero continui, ma ancora di più a destare timore, sono alcuni atteggiamenti aggressivi da parte di alcuni di loro:con fare arrogante e denigratorio occupano il tempo a compiere soprusi e a disturbare il riposo con continui schiamazzi ad ogni ora del giorno e della notte, che insultano, che talvolta escono in strada completamente nudi, provoca disagio e paura anche tra coloro che passeggiano e tra gli avventori dei locali ubicati in zona e, se ripresi e invitati a tenere un comportamento decoroso, si scagliano senza paura contro i malcapitati, minacciandoli e ingiuriandoli, al punto che si è reso necessario l’intervento delle forze dell’ordine in svariate occasioni, anche in seguito ad aggressioni avvenute ai danni di ragazzine residenti in zona”. I residenti spiegano che “sarebbe quantomeno necessario tutelare la cittadinanza attraverso una continua attività di controllo del territorio“.


Da qualche anno addietro, la struttura alberghiera denominata “Hotel Grazia” situata a Viserba di Rimini in via Palotta n.5,  è stata destinata all’accoglienza di rifugiati e migranti, a gestione di Humanitas Onlus. 

La convivenza tra gli ospiti e i residenti della zona, nonché gli esercenti attività commerciali e strutture ricettive turistiche ivi ubicate, è divenuta oramai intollerabile, a causa degli atteggiamenti violenti e minacciosi degli ospiti della struttura, che rappresentano un concreto pericolo per l’ordine pubblico, la sicurezza e il buon costume.

La presenza di queste persone, che con fare arrogante e denigratorio occupano il tempo a compiere soprusi e a disturbare il riposo con continui schiamazzi ad ogni ora del giorno e della notte, che insultano, che talvolta escono in strada completamente nudi, provoca disagio e paura anche tra coloro che passeggiano e tra gli avventori dei locali ubicati in zona e, se ripresi e invitati a tenere un comportamento decoroso, si scagliano senza paura contro i malcapitati, minacciandoli e ingiuriandoli, al punto che si è reso necessario l’intervento delle forze dell’ordine in svariate occasioni, anche in seguito ad aggressioni avvenute ai danni di ragazzine residenti in zona.

Premesso che i CAS non dovrebbero essere collocati in fascia turistica, costringendo gli ospiti degli alberghi confinanti a subire il chiasso e a vedere la sporcizia accumulata sui balconi di fronte, ma sarebbe quantomeno necessario tutelare la cittadinanza attraverso una continua attività di controllo del territorio e soprattutto con attività di accertamento relativo al rispetto delle norme igienico sanitarie  e al rispetto della normativa relativa alla capacità abitativa delle strutture.

In data 23.08.2024 è stata inviata una comunicazione sottoscritta da ben 250 residenti diretta al Prefetto di Rimini, al Questore, al Sindaco, all’Assessore alla Polizia Locale e all’Assessore alla Protezione sociale, con la quale si comunicava la situazione di degrado in cui versa la struttura e si richiedevano interventi immediati volti al controllo dell’osservanza delle norme riferite all’ospitalità ed alla sussistenza dei requisiti richiesti dal bando emesso dalla Prefettura per l’idoneità dei CAS, rimasta priva di riscontro.   

In data 07 settembre ho provveduto al deposito di un esposto presso la Procura di Rimini  manifestando le preoccupazioni relative alla sicurezza dei cittadini  ed evidenziando esasperazione e le pessime condizioni alle quali sono costretti oramai a vivere i residenti della zona, chiedendo che venissero predisposti i dovuti controlli ed effettuati interventi urgenti per ristabilire l’ordine, rimasto anch’esso privo di riscontro.

Ringrazio per la disponibilità  e saluto cordialmente.

Avv. Francesca Gorini

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