Continuano a Rimini gli appuntamenti con la dodicesima edizione di “Le città visibili”, a cura di Tamara Balducci e con la novità della selezione musicale a cura di SUPèRFLUO, ideato da Equilibrista srls.
Sono numerose le proposte culturali che spaziano tra teatro, musica e laboratori e che continueranno fino al 15 settembre. L’obiettivo è quello di investire sulla produzione locale e sul territorio, con un’attenta selezione di artisti. Dopo 20 anni, verrà riaperto l’ex cinema Astoria; il 3 settembre si terrà l’inaugurazione della sala Jolly con una capienza momentanea di 150 posti e l’intento futuro di raddoppiarla.
Dunque, per gli amanti del teatro, saranno tanti gli spettacoli che cavalcheranno il palco e che si terranno alle ore 21.30 all’ex cinema Astoria; si inizia con “Futuro anteriore”, una produzione di Ferrara Off che mira a rappresentare un’idea di vecchiaia diversa, con anziani non relegati nelle case di riposo e non ai margini della società; la domanda che dobbiamo porci non è più “cosa voglio fare da grande?”, ma “come voglio vivere da vecchio?”. Il 4 settembre tornano Lorenzo Maragoni e Niccolò Fettarappa con il loro spettacolo “Solo quando lavoro sono felice”: ha come tema il lavoro tossico che non ci permette di pensare ad altro. Nella nostra società il lavoro è il centro della nostra vita e di conseguenza diventa argomento della maggior parte delle conversazioni che abbiamo con gli altri. Lo spettacolo punta a far domandare a noi stessi: “quanto ci definisce il lavoro?”, “Chi siamo al di fuori del lavoro?”.
Fra i migliori venticinque danzatori del mondo, Oliver Dubois ci presenta “Pour sortir au jour”; si tratta di uno spettacolo che a tratti ricorda un’udienza di un tribunale e dove il protagonista è vittima di un gioco di reminiscenze. Al termine dello show ci sarà anche una degustazione di prodotti francesi.
Emiliano Battisti ha ideato “I cento suoni audiowalk”, una performance itinerante che si tiene dal 6 all’8 settembre e che mette insieme sia la letteratura che il paesaggio, permettendo la connessione totale con l’ambiente che ci circonda. L’opera consiste in una passeggiata sonora ed è ispirata a “I cento uccelli” di Tonino Guerra.
Il 9 settembre Gioia Salvatori si cimenta in “Cuoro. Inciampi per sentimenti altissimi”, spettacolo dedicato all’amore in cui la protagonista indaga se stessa e narra storie d’amore e i loro disfacimenti per riuscire a rispondere alla domanda: “che cos’è l’amore?”.
Ampio spazio è stato dato anche alla musica, con concerti che si terranno alle ore 21 e dj set dalle ore 19. Il 6 settembre, sul rooftop del Museo della Città di Rimini, ci sarà Ainé: un artista con un repertorio musicale che varia da sonorità jazz a quelle groove, ad un’attitudine più clubbing.
Il 7 settembre sarà la volta di Elasi; attiva anche a livello sociale per combattere gli stereotipi di genere, l’artista approda a Rimini in un live con influenze dall’afrobeat alla bassanova, dal R&B al funk e molte altre sfumature diverse. Infine l’8 settembre arriva Anna Carol, cantautrice con influenze cosmopolite che ha fatto concerti in alcuni dei festival più importanti in Italia. In caso di maltempo i concerti si terranno all’ex Cinema Astoria.