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il convegno in tribunale

Codice rosso, in aumento le richieste di misura cautelare

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di Lamberto Abbati   
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gio 19 set 2024 19:41
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E’ in programma domani pomeriggio (venerdì), alle 15, nell’aula Q del tribunale di Rimini, il convegno “Cinque anni di Codice Rosso, riflessioni e bilanci sulla sua applicazione”. In apertura i saluti introduttivi del presidente della Sezione Penale di Rimini, Fiorella Casadei, e del presidente della Camera Penale, Enrico Amati. A moderare l’incontro l’avvocato Roberto Brancaleoni, presidente dell’Ordine degli avvocati di Rimini. Interverranno il sostituto procuratore Davide Ercolani, il gip Vinicio Cantarini, la componente del Comitato pari opportunità dell’Ordine degli avvocati di Rimini, Veronica Magnani, e il funzionario giudiziario della procura Generale di Bologna, Annita Vesto.

In preoccupante aumento le richieste di misure cautelari per maltrattamenti e violenze. Nel 2014 le misure cautelari emesse per codice rosso erano il 43%. A distanza di 9 anni, nel 2023, sono passate al 73%. Sono alcuni dei dati messi in fila dall’ufficio gip del tribunale di Rimini, che ha condotto uno studio sui flussi delle richieste di custodia cautelare personale in materia di maltrattamenti e violenze. Nel 2023 sono state evase 673 istanze cautelari, di cui 205 per codici rossi, pari circa al 30% del lavoro svolto dall’ufficio.

Approfondendo poi l’andamento del procedimento a seguito di emissione di ordinanza di custodia cautelare, è emerso che la percentuale di condanne si attesta intorno al 60%. Sulle sentenze gup, invece, le assoluzioni raggiungono il 50%. Nel corso dello studio, poi, è stato accertato che, per l’anno in corso, a fronte di una totalità di richiesta di custodia cautelare in carcere da parte del pm sulle convalide, nel 49% dei casi vengono applicate misure non detentive. Notevole, infine, la mole di istanze gestite dall’ufficio gip nel corso degli ultimi 5 anni, in cui sono state lavorate 90mila notifiche telematiche e circa 70mila Pec in entrata, oltre alle 15mila in uscita.