newsrimini.it

Cerimonie e fiere. Bellaria Igea Marina si conferma città dei matrimoni

un matrimonio al Blu SUite

Bellaria Igea Marina vede crescere infatti il numero dei matrimoni celebrati non solo in Municipio ma anche nelle ‘location alternative’. Al 25 settembre sono stati già tredici, contro i dieci fatti registrare in tutto il 2023: tre in Biblioteca, quattro al Beky Bay, una al Castello Benelli e cinque al Blu Suite Hotel. Cifre a cui si aggiungono diverse cerimonie già programmate per gli ultimi tre mesi dell’anno con i ricevimenti che, dopo la cerimonia in Comune, prolungano i festeggiamenti in strutture e ristoranti.

Ad oggi è già stato raggiunto a Bellaria Igea Marina il numero, 38, di matrimoni civili organizzati in tutto il 2023, con i tredici delle location alternative che si aggiungono ai 25 celebrati presso la residenza comunale. In questi primi nove mesi sono stati poi sette i matrimoni religiosi (lo scorso anno tredici in totale), più un’unione civile (due in totale nel 2023).

Nello scorso weekend ci sono state quattro cerimonie – matrimoni e unioni civili – nella sola giornata di sabato 21 settembre a Bellaria Igea Marina. E questo fine settimana, oggi e domenica, il Blu Suite Hotel di viale Pinzon accoglie la fiera dal titolo Sposi Expo Rimini 2024, manifestazione inedita sul territorio bellariese, nel contesto della quale i futuri sposi potranno incontrare esperti dei vari sottosettori legati ai matrimoni.

Il sindaco Giorgetti sottolinea anche l’indotto che i matrimoni generano: “Sta venendo ripagata la scelta compiuta negli ultimissimi anni dall’Amministrazione, con l’ulteriore ampliamento delle location abilitate alla celebrazione delle cerimonie nella nostra città. Un successo che va anche oltre i semplici numeri, poiché non sono pochi i matrimoni che avvengono formalmente, ad esempio, presso la residenza comunale, ma che poi proseguono – per pranzi, cene, ricevimenti – presso strutture del nostro territorio, soprattutto quelle che si affacciano sul mare. Il “prodotto wedding” si conferma quindi un aspetto della nostra economica legata all’accoglienza in crescita, volano di buone opportunità in termini di indotto soprattutto al di fuori della canonica stagione balneare: pensiamo ai pubblici esercizi, alle attività commerciali, ma anche ai nostri fiorai, ai parrucchieri, al mondo del catering, oltre ovviamente al comparto alberghiero e ricettivo”.

Exit mobile version