Indietro
menu
finanziamento regionale

Case rifugio per donne vittime di violenza. In provincia 4 posti in più

In foto: repertorio
repertorio
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
gio 26 set 2024 12:45
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

La Regione ha approvato la graduatoria che assegna 1 milione di euro per aumentare i posti letto nelle Case rifugio, dove vengono accolte donne vittime di violenza Sono 11 gli interventi finanziati, dislocati su 8 delle 9 province del territorio emiliano-romagnolo, che consentiranno 44 posti letto in più. Nella provincia di Rimini sono 4. La disponibilità a livello regionale passa quindi da 359 a 403.

Continuiamo a contrastare la violenza di genere attraverso dati concreti come questo stanziamento – commenta Emma Petitti, presidente dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna –. Con il sostegno alle Case di rifugio si vuole aiutare sempre di più le donne vittime di violenza e i loro figli a trovare luoghi sicuri in cui poter vivere e ricominciare. Quello dei femminicidi rappresenta la parte visibile di un fenomeno in gran parte sommerso fatto di violenze psicologiche, fisiche ed economiche. Dobbiamo far sentire a queste donne che ci siamo e lavoriamo in rete per aiutarle”.

L’incremento si è reso necessario, poiché secondo i dati del report dell’Osservatorio regionale sulla violenza di genere riferiti al 2022, delle 55 strutture di ospitalità, solo 14 sono dedicate all’ospitalità di secondo livello, cioè al periodo in cui la vittima di violenza non si trova in situazione di emergenza (dove trova accoglienza nelle case rifugio di primo livello). È un momento particolarmente delicato che comprende la possibilità per la donna di accedere all’autonomia economica, abitativa e lavorativa, e quindi indispensabile per consentire a lei e ai figli di rimanere in una situazione di sicurezza. Gli interventi approvati dovranno terminare entro e non oltre il 31 dicembre 2025.