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Temi da affrontare

Bilancio, spiagge, sanità, aeroporto, elezioni. Sadegholvaad e le sfide d'autunno

In foto: Jamil Sadegholvaad
Jamil Sadegholvaad
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
lun 9 set 2024 14:13 ~ ultimo agg. 18:28
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Ad una settimana dall’inizio della scuola e a pochi giorni da primo consiglio comunale post Ferragosto, il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad mette in fila una serie di temi strategici da affrontare entro la fine dell’anno. Si va dal tema dei bilanci col timore di tagli da parte del Governo, al piano dell’arenile da approvare in autunno passando per la sanità, le elezioni regionali di novembre e l’assetto aeroportuale.

Le considerazioni del sindaco Jamil Sadegholvaad

Settembre è il mese delle molte riprese. Scuola, lavoro e attività amministrativa.
Da qui alla fine dell’anno sono diversi i passaggi particolarmente strategici e di programmazione per l’anno che verrà. Rimini compresa. Ne cito brevemente 5.

1. Il bilancio. Attendiamo di capire se il Governo, nonostante i 19 miliardi inaspettati di tesoretto dovuti all’extra gettito fiscale, ‘scaricherà’ sugli enti locali virtuosi la necessità di presentarsi con conti a posto davanti all’Europa. Le notizie corse durante l’estate andavano in questa direzione: per Rimini il rischio sarebbe un taglio lineare di oltre 3 milioni di euro. E sarebbe un taglio sanguinoso che si scaricherebbe per intero sulla schiena dei cittadini italiani. Attendiamo dunque nuove da Roma, noi e gli altri 8mila Comuni d’Italia. L’intenzione del Comune di Rimini è quella di proseguire con il corpus di investimenti e non toccare il fisco locale. Ma certo le decisioni del governo sui trasferimenti agli enti locali faranno la differenza nella redazione di tutti i bilanci dei Comuni del Paese.

2. Il piano dell’arenile. In autunno arriverà in Consiglio comunale per la definitiva approvazione. È un piano che da una nuova dimensione al rinnovamento dell’offerta turistica complessiva della nostra città, in armonia con il Parco del Mare. In parte questo percorso si intreccia con la questione delle evidenze pubbliche per il demanio marittimo, richieste obbligatoriamente dall’Europa. Mi pare ci sia ancora tanta confusione in giro e poche, pochissime certezze. Anche in questo caso il rischio è quello di bloccare per molto tempo gli investimenti privati, necessari a rendere ancora più competitivo il segmento balneare, trainante per il turismo.

3. La nuova organizzazione della rete socio sanitaria. In alto sta il discorso imprescindibile della sanità italiana e regionale: sino a che non verranno garantite risorse adeguate e un altrettanto adeguato riconoscimento (economico e anche morale) al personale medico e infermieristico, saremmo sempre al traccheggiamento e alla polemica sterile. Come sanità locale, si intreccia la realizzazione dei CAU al nuovo sistema di presidi socio sanitari (e non solo) che Rimini vuole allestire di qui ai prossimi 3 anni, con i primi risultati tangibili già a partire dall’anno prossimo. Undici punti diffusi su tutto il territorio che devono diventare anche aree di incontro, cultura, relazione. La migliore tutela sanitaria è quella che comincia dalla prevenzione, anche sociale.

4. Le elezioni regionali. Il voto a novembre. Tante cose da mettere a fuoco, la certezza De Pascale ma soprattutto la necessità di non accontentarsi dei tanti buoni risultati e delle molte leadership nazionali, accumulati dall’Emilia Romagna praticamente da sempre. Sanità, semplificazione urbanistica e rete aeroportuale sono esigenze prioritarie per il territorio riminese. Sulle ex colonie, ad esempio, la prossima sarà una legislatura regionale importante.

5. E anche sugli aeroporti occorre una regia, una pianificazione e perfino un patto per superare difficoltà, sovrapposizioni, rivalità che in passato hanno portato solo guai e perdita di mercato. Occorre una salda visione politica e un passo in avanti da parte di tutti i privati, nella convinzione che una collaborazione serve a tutti e non solo a questo o quello. Per quanto riguarda Rimini, attendo con fiducia che quanto annunciato da AIRiminum in termini di incremento di rotte internazionali e dunque di traffico passeggeri si tramuti in concretezza già nei primi mesi del 2025. Non possiamo più attendere. Adesso occorre agire.