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ricorsi, sentenze, norme

Arriva il condono chiesto 38 anni fa. La paradossale storia della palazzina Roma

In foto: la palazzina Roma
la palazzina Roma
di Maurizio Ceccarini   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 6 set 2024 13:38 ~ ultimo agg. 7 set 13:28
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Una palazzina che si amplia e richieste di condono che si intrecciano a ricorsi da parte di privati: di per sé non sarebbe una notizia. Fa specie però trovare protocollato nel settembre 2024 il rilascio di una concessione in sanatoria conseguente a un’istanza di condono presentata il 26 marzo del 1986. La richiesta riguardava alcuni interventi alla Palazzina Roma in via Beccadelli a Marina Centro, oggi sede degli uffici del turismo del Comune di Rimini.

Nello specifico, gli interventi da condonare, effettuati prima del 1983, erano: l’ampliamento del fabbricato con locali ad uso deposito al piano terra ed archivio ed al piano ammezzato su lato via Beccadelli, e relativa realizzazione di lastrico solare in copertura; ampliamento al Piano Terra lato Via del Varietà con realizzazione di sala ad uso civico (“sala riunioni”) e conseguente terrazza praticabile al piano primo; il cambio di destinazione d’uso da ricettivo a direzionale/uffici e a “abitazione del custode“ con contestuali opere di ristrutturazione.

Nel 1986 il condono venne chiesto dalla allora Azienda di Soggiorno, società pubblico/privata, che aveva la piena disponibilità dell’immobile. L’iniziale richiesta di condono mancava però di parte della documentazione e dunque via via vennero richieste delle integrazioni.
Negli anni Duemila, quando l’Azienda di Soggiorno non esisteva più, l’immobile entrò nella piena disponibilità del Comune. Nel frattempo erano anche cambiate alcune leggi che rendevano necessarie ulteriori integrazioni.
Si arriva, tra ricorsi e sentenze, al 2022 quando il Comune ha messo in fila tutte le integrazioni, anche alla luce delle modifiche di legge, allargando però la richiesta di condono anche all’idoneità statica: tema non contemplato nella domanda del 1986 e introdotto negli anni a venire. Nel 2024 è arrivato il via libera della Sovrintendeza al nuovo condono. Nel frattempo sono pure cambiati i nomi delle strade. Nel 2006 infatti il Comune di Rimini ha deciso di intitolare a film di Fellini una trentina di strade di Marina Centro: via Luci della Città fu il nuovo nome di via dell’Esperanto.