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di Carlo Alberto Pari

Alluvioni : concretezza e banalità

In foto: @Vigili del Fuoco
@Vigili del Fuoco
di Ospite   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
dom 22 set 2024 07:51 ~ ultimo agg. 21 set 10:25
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L’unica soluzione, per cercare di tamponare i danni di eventi straordinari divenuti ormai ordinari, è quella di realizzare le opere che gli esperti in materia indicano da tempo, ecco un elenco non esaustivo: vasche di laminazione (ove utili e possibili), ripristino dei fossati secondari (non di rado tombinati o eliminati), pulizia costante di tutti i canali, verifica degli argini ed eventuali adeguamenti. Operazioni di fondamentale importanza, seppure di scarso ritorno d’immagine, a differenza della realizzazione di piste ciclabili, in alcuni casi discutibilmente necessarie, o di parchi, anche quando successivamente carenti di adeguata manutenzione, o peggio, di controlli sistematici e preventivamente considerati, finalizzati ad evitare il moltiplicarsi di zone degradate, che rendono un inferno, ciò che si prospettava alla realizzazione come un paradiso.

Al riguardo le alluvioni, gli eventi atmosferici straordinari, annoverabili tra gli ordinari, quando accadono in una ristretta ripetitività temporale, sono a volte supportati da affermazioni retoriche, financo banali : “stiamo monitorando la situazione”, “consigliamo di raggiungere i piani alti ”, “evitate spostamenti in auto se non necessari”, potrei continuare a lungo.

In generale, abbiamo estrema necessità di un cambio di passo, quando saranno terminati i fondi del PNRR, peraltro in maggioranza da rimborsare, avremo presumibilmente scarse disponibilità economiche, dovute all’enorme debito che ci sovrasta. Pertanto, servono destinazioni prioritarie del denaro pubblico, ergo, meno feste e meno lavori costosi e d’immagine, ma coperture dei lavori indispensabili a salvaguardare la vita, la salute, la sicurezza, la tranquillità dei Cittadini. inoltre, prima ancora della reperibilità dei fondi, serve una sburocratizzazione massiccia e radicale, operazione complessa, che richiede estremo coraggio e determinazione, perché infiamma punti spesso sensibili.

Noi Cittadini, possiamo solo riunirci in Comitati, utili per spronare gli organi di governo dei territori, ma soprattutto, quando dovremo esprimere un voto, dovrà divenire un giudizio ponderato e reale sulla tangibilità dell’operato di coloro che ci amministrano. La salute e la sicurezza delle comunità, sono priorità assolute ed indiscutibili, superano ogni idea o interesse di parte, qualunque essi siano.

di Carlo Alberto Pari