A Rimini una veleggiata per gettare il seme della pace
La Veleggiata della Pace diventa realtà. L’idea nata qualche mese fa dalla rete di associazioni Rete-Pace Rimini è stata accolta dal Circolo velico riminese. L’intenzione è di percorrere, domenica 22 settembre, un braccio di mare lungo la costa adriatica esponendo la bandiera della pace, simbolo unificante universalmente noto, e di riprendere in un video il corteo. Molti armatori e amanti della vela hanno già aderito e il comune di Rimini ha dato il suo patrocinio inserendo l’evento nell’ambito delle iniziative per l’Ottantesimo anniversario della liberazione di Rimini.
L’auspicio, scrivono gli organizzatori, “è che la Veleggiata della Pace getti un seme per superare un momento storico in cui si assiste allo strazio quotidiano prodotto da missili e carri armati, con i civili esposti al massimo livello, fra cui bambini, donne, anziani, ammalati. Ma pure strazio di giovani militari, dove non uccisi, orribilmente mutilati, con ospedali che si riempiono e famiglie disperate. La linea rossa che non andava superata è stata oltrepassata abbondantemente: l’umanità sta correndo rischi come non mai“.
“Sarebbe auspicabile – proseguono – che una città dell’accoglienza qual è Rimini diventi CITTÀ DELLA PACE per rappresentare un modello positivo di concordia, amicizia e dialogo, con rapporti solidali tra i cittadini e gli ospiti provenienti da ogni parte del mondo, per un arricchimento reciproco sul piano umano, sociale e culturale“.
Il progetto prevede anche un concerto che si svolgerà nella serata del 28 settembre al Santuario delle Grazie.