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le pietre "che cantano" di Sciola

A Pietrarubbia ultimo evento della rassegna "Unendo forme/guardando suoni"

In foto: Monica e Sciola
Monica e Sciola
di Redazione   
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ven 6 set 2024 08:06 ~ ultimo agg. 4 set 14:17
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Sabato 7 settembre alle 21 al Castello di Pietrarubbia si svolge l’ultimo appuntamento della rassegna UDENDO FORME/GUARDANDO SUONI. L’evento si svolge nelle sedi dell’ex-TAM (la scuola per il Trattamento Artistico dei Metalli fondata da Arnaldo Pomodoro), e da luglio la Scultura contemporanea si rapporta con la musica classica.
Arriveranno le pietre sonore dell’artista sardo Pinuccio Sciola: pietre tagliate e lavorate dallo scultore che, sfregate con le mani o con altre pietre o con l’archetto del violino producono suoni che somigliano a voci umane. La collaborazione tra Sciola e il compositore e violinista Giacomo Monica ha reso possibile la realizzazioni di composizioni in cui le pietre cantano insieme a un coro. A Pietrarubbia verrà proprio Giacomo Monica con le sculture sonore donategli dallo stesso Sciola e con il coro Montecastello in formazione completa da sempre interprete di queste composizioni.
Nella stessa serata inaugura la mostra personale dell’artista Giulietta Gheller, dal titolo “LA MINIMA VARIAZIONE”, curata da Sara Bartolucci (Museo Albani di Urbino) e continuerà ad
essere visitabile la mostra UN GRIDO NON TACIUTO dello scultore Paolo Soro. Le esposizioni saranno visitabili su prenotazione fino all’apertura continuativa che avverrà nella settimana della cultura di Pietrarubbia (per 50×50 Capitali della Cultura) dal 18 al 24 novembre.