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Una vacanza alternativa, tradizionale e attenta alle fragilità

E’ un momento di grandi cambiamenti per il mondo del turismo. Sono anni non facili, in cui è difficile ritagliarsi una propria identità, tra abitudini che cambiano, modelli diversi e tante esigenze che non sempre trovano il canale più adatto.

Alcune volte, per trovare la risposta giusta, basta guardarsi in casa. Nasce così l’idea di far vivere ai propri ospiti l’esperienza della campagna, per mostrare da dove arrivano i prodotti della tavola mangiati durante i pasti e anche la storia più rurale della riviera.

Un’iniziativa pensata e portata avanti da Giorgio Magi, titolare dell’Hotel Aurora di Misano Adriatico che ogni giovedì accompagna gli ospiti del proprio hotel presso la tenuta di famiglia Due Tigli per una giornata a contatto con la natura. Un progetto che ha avuto un’evoluzione tanto bella quanto non programmata all’inizio. Dopo aver ospitato famiglie con ragazzi disabili, il progetto ha conquistato anche numerose associazioni che ora frequentano “abitualmente” la tenuta. E proprio giovedì prossimo, 8 agosto, Giorgio e il suo staff presenteranno il progetto alle autorità, agli altri albergatori e alle associazioni del territorio alla presenza del vescovo di Rimini Nicolò Anselmi.

Una vacanza alternativa, tradizionale e attenta alle fragilità, intervista a Giorgio Magi

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