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pronti a manifestare

Trasferimento studenti delle medie Saffi a Santarcangelo. Genitori ancora agguerriti

In foto: la scuola Saffi
la scuola Saffi
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
dom 25 ago 2024 08:44 ~ ultimo agg. 08:53
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Clima ancora teso sul trasferimento dei ragazzi delle scuole medie Saffi di Santarcangelo, interessati da lavori di riqualificazione sismica, nel plesso dell’elementare Pascucci e di altri in quello di San Vito.

In primis, si contestano le modalità nella comunicazione alle famiglie. I genitori lamentano di avere appreso ancora una volta dai media ancora una volta dai giornali che l’incontro programmato per fine agosto è stato definito per il 27 (vedi notizia) “e solo successivamente le rappresentanti delle classi coinvolte nello spostamento ricevono le convocazioni ufficiali. Questo atteggiamento deve davvero far riflettere, perché se voluto è lo specchio della poca trasparenza di questa amministrazione e dimostra la scarsa importanza che l’Ente rivolge agli oltre 100 ragazzi coinvolti, ponendo attenzione esclusivamente all’immagine di facciata. In uno dei due articoli circolati in questi giorni il Sindaco dichiara di come abbia appreso solo dopo un mese dall’insediamento dei ritardi dei lavori, ma non era lui l’assessore ai lavori pubblici nella precedente amministrazione, si chiedono giustamente i genitori? A poco conta oggi farsi fotografare sui cantieri e controllare quotidianamente il ritardo dei lavori, si doveva agire prima e soprattutto avere la volontà di trovare soluzioni più adeguate per venire incontro alle esigenze dei ragazzi e tutelare il loro diritto allo studio”.

E ancora: “i genitori saranno convocati solo per sentirsi dire quello che è già stato deciso da tempo “i ragazzi saranno trasferiti a San Vito, niente aule prefabbricate”. Nel frattempo i genitori hanno inviato una pec sia all’ufficio scolastico della provincia di Rimini, sia all’ufficio scolastico della Regione Emilia Romagna per segnalare la compromissione del diritto allo studio dei propri figli”.

I genitori hanno depositato le 230 firme raccolte e hanno anche fatto richiesta di accesso agli atti “per vederci chiaro in tutta questa vicenda, e pur sapendo che i termini per l’evasione sono di 30 gg sarebbe stato quantomeno dimostrazione di trasparenza fornirli prima dell’incontro, ma nulla. Il 27 i genitori si aspettano senz’altro una dettagliata spiegazione del perché le loro richieste non siano state prese in considerazione, pertanto occorrerà capire se la spesa dei prefabbricati supera di così tanto la spesa dei trasporti da rendere inapplicabile la richiesta. Si parla sempre solo di un mezzo dedicato, ma i ragazzi sono oltre 100 a dover andare a San Vito!!! In ogni caso come è possibile che in un bilancio di una città come Santarcangelo non si riescano a reperire le somme per dare risposta ad un problema così sentito dalle famiglie????”.

Conclusione con avviso: “L’amministrazione comunale ha preso la sua decisione, e a quanto pare non intende fare un passo nella direzione delle famiglie, però Comune e Dirigente scolastica dovranno essere preparati a mesi non semplici: i genitori ogni qualvolta ci sarà un disservizio, un problema di trasporto o di orario scolastico si faranno sentire a gran voce con ogni mezzo e mettendo a conoscenza ogni volta gli enti preposti. I genitori sperano che la riunione non sia solo di facciata e che le loro richieste dei prefabbricati siano accolte, diversamente sono già pronti terminato l’incontro in comune a manifestare nella medesima serata le proprie rimostranze durante l’intervento dell’ex governatore regionale Bonaccini alla festa del partito democratico”.