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Torna Habitat, il Festival dell'Appennino
Torna il Festival Habitat – Tre giorni di festa e di incontro tra abitanti dell’Appennino, organizzato da Chiocciola la casa del nomade APS e giunto nel 2024 alla sua settima edizione. In programma da venerdì 23 a domenica 25 agosto al Parco Begni di Pennabilli (RN), l’evento prevede spettacoli teatrali, tavole rotonde, musica e buon cibo, per approfondire il tema dell’immaginario e di come esso possa essere considerato strumento nelle dinamiche dell’abitare i luoghi.
Il festival è infatti un’azione parte del più grande progetto Habitat che, nella sua totalità, aspira a sostenere un modello di sviluppo delle aree interne basato sulla conoscenza e sul protagonismo dei giovani, facendo dell’Appennino un laboratorio sperimentale, dove la qualità dell’ambiente e delle relazioni, il dialogo intergenerazionale, la tutela degli habitat e del patrimonio materiale e immateriale sono gli ingredienti con cui proporre nuovi modelli e attrarre giovani.
Per trasformare le aree interne in luoghi dinamici, sperimentali, dove ogni vuoto è opportunità, è fondamentale partire attivando processi culturali: l’organizzazione di formazioni rivolte a tutta la comunità, la creazione di spazi comuni di dialogo, lo scambio di saperi anche in chiave intergenerazionale, l’apertura di luoghi in grado di ospitare eventi culturali, la progettazione di tali eventi.
I tre giorni di fine agosto, muovendosi in questa direzione, sono dedicati agli abitanti della zona, a chi vive in altre montagne, ai curiosi che vogliono scoprire questi mondi. Tra i numerosi ospiti ci sarà la compagnia teatrale Trukitrek che, tramite un’affascinante e raffinata arte del teatro di figura, racconterà una favola distopica e retro-futuristica con cui riflettere sul futuro dell’uomo e del luogo in cui vive. Il concerto di Rickson e della sua band darà spazio all’ascolto di un cantautore locale che ha usato il suo habitat come materiale con cui plasmare il suo profondo progetto musicale. Si ballerà con dj set, ci saranno presentazioni di libri e saggi come “Vocabolario delle aree interne”, tavole tematiche, incontri con associazioni locali e non solo, escursioni e molto altro.
Il festival Habitat di questa edizione è finanziato da ActionAid International Italia E.T.S e Fondazione Realizza il Cambiamento nell’ambito del progetto The CARE – Civil Actors for Rights and Empowerment, cofinanziato dall’Unione Europea. Il progetto The CARE mira a promuovere, proteggere e far rispettare i Diritti e i Valori dell’Unione Europea con un approccio fondato sulla partecipazione dei/delle portatori/trici di diritti e sull’empowerment degli/delle stessi/e nel rivendicare i propri diritti. Il progetto coinvolge 70 realtà attive in tutta Italia, creando così una rete del cambiamento in grado di ascoltare e rispondere ai bisogni specifici e concreti di ogni territorio e comunità.