Per rubare pane e salsiccia spaccano la faccia al titolare del supermercato

Hanno preso a pugni il titolare del Conad di viale Vespucci procurandogli la frattura della mandibola e un trauma cranico facciale per rubare due confezioni di salsiccia secca e alcuni pezzi di pane del valore complessivo di 16 euro. Dopo una breve fuga, un 29enne della provincia di Pavia e un 17enne peruviano sono stati arrestati domenica scorsa dalla polizia di Stato sul lungomare Tintori a Rimini. Rapina aggravata in concorso e lesioni personali aggravate, queste le accuse a loro carico.

Tutto ha avuto inizio intorno alle 9 del mattino, quando i due, una volta arrivati alla cassa, sono stati fermati dal personale del supermercato. Infatti, mentre il minorenne pagava parte della merce, il 29enne si avviava verso l’uscita facendo scattare l’allarme antitaccheggio. Davanti alla richiesta di aprire lo zaino, l’uomo si opponeva con fermezza. Il titolare a quel punto si è visto costretto a richiedere l’intervento della polizia, poi ha trattenuto la Postepay del 29enne usata per pagare quei pochi prodotti passati in cassa. Una mossa che ha alterato ancora di più i due, con il 29enne che per guadagnarsi la fuga ha sferrato un pugno in pieno volto al titolare. 

Ne è nato un parapiglia nel corso del quale anche il minorenne ha sferrato calci e pugni a chiunque si trovasse di fronte. Alcuni dipendenti sono intervenuti in soccorso del titolare, mentre i due, tra spintoni e urla, sono riusciti a scappare. Il tempestivo allarme dato alla questura di Rimini ha permesso alle Volanti di rintracciarli nel giro di pochi minuti all’altezza del Bagno 35. Riconosciuti dalla vittima, il lombardo e il peruviano sono stati condotti in questura e arrestati. Il titolare del Conad, dopo essersi recato in pronto soccorso, ha raggiunto anche lui la questura per sporgere denuncia.

Il 17enne peruviano, che vanta già dei precedenti per rapina e furto con destrezza, essendo minorenne verrà giudicato dal Tribunale dei Minori di Bologna, mentre il 29enne lombardo, anche lui con precedenti per rapina, è stato condotto nel carcere dei Casetti. Questa mattina (mercoledì), durante l’interrogatorio di convalida, alla presenza del suo avvocato Giordano Varliero, l’uomo ha ammesso sì di aver cercato di rubare della merce, ma di averne anche pagata una parte. Soprattutto ha spiegato di aver reagito per difendersi quando il titolare e alcuni dipendenti lo hanno bloccato impedendogli di riprendere la Postepay. Le immagini delle telecamere di videosorveglianza interne, però, mostrano nitidamente l’aggressione ai danni del titolare. Sussistendo i gravi indizi di colpevolezza e la possibilità di reiterazione di condotte criminose simili, il gip di Rimini, Raffaele Deflorio, ha disposto per il 29enne la custodia cautelare in carcere.