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presenti alghe e mucillagine

Laghetti al parco della Resistenza di Riccione. Nuovo progetto di fitodepurazione

In foto: i laghetti del parco
i laghetti del parco
di Redazione   
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gio 29 ago 2024 15:25 ~ ultimo agg. 15:27
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Ciclicamente i laghetti del parco della Resistenza, che da sempre attraggono visitatori e fauna selvatica, presentano problemi per acque stagnanti, mancanza di ossigeno, alghe e tenuta idrica, soprattutto nei mesi estivi. L’Amministrazione comunale ha approvato le linee di indirizzo per un nuovo progetto di fitodepurazione.

I due bacini hanno una profondità media di un metro, sono dotati di un impianto di ricircolo con filtraggio che si è rilevato, però, insufficiente a garantire la qualità e la pulizia delle acque.  Il nuovo progetto, per la durata di un anno, prevede l’inserimento di diverse tipologie di piante acquatiche, il riempimento dei ruscelli con materiale inerte come argilla espansa, al fine di creare un habitat ideale per la proliferazione di microorganismi benefici, essenziali per la depurazione biologica. Oltre alla fitodepurazione, verranno utilizzati microorganismi attivi per riavviare la filtrazione biologica, riducendo così l’accumulo di fanghi organici, principale causa dell’esplosione algale e della mucillagine presente. Il progetto include anche l’installazione di zattere galleggianti per il monitoraggio costante dei bacini.

Il progetto rappresenta un passo significativo verso la sostenibilità ambientale e la tutela della biodiversità nel parco della Resistenza – ha commentato l’assessore all’Ambiente Christian Andruccioli -. L’Amministrazione comunale conferma il proprio impegno nel garantire la qualità e la salubrità delle acque, migliorando al contempo l’attrattività e la fruibilità del parco per i cittadini e la fauna selvatica”.