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Quasi 5.000 attive

Boom di imprese straniere nel riminese: 1 su 3 nel settore costruzioni

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di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 21 ago 2024 10:50
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Nei primi sei mesi 2024 si registra in provincia di Rimini un vero e proprio boom delle imprese straniere. In base ai dati diffusi dalla Camera di Commercio, al 30 giugno sono 4.961 quelle attive, il 14,3% del totale (14,1% in Emilia-Romagna e 11,7% in Italia). Rispetto a 12 mesi fa l’aumento è del 4,8% rispetto al +1,3% regionale e al +1,6% nazionale. Un’azienda su tre (33,3%) è attiva nelle costruzioni (+6,5% in un anno) che si confermano ampiamente il settore più gettonato dagli imprenditori di oltre confine. Seguono il commercio (29,7%, stabile) e l’alloggio e ristorazione (11%) dove in 12 mesi si registra però una crescita a doppia cifra (+10,1%). Benché in aumento, restano molto distanti i servizi (soprattutto servizi alle persone) che rappresentano il 5% come l’industria manifatturiera. Le costruzioni risultano anche il settore con la più alta incidenza percentuale di imprese straniere che rappresentano il 32% di quelle attive. Ci sono poi i trasporti (19%), il commercio (17,7%) e altre attività di servizi (16,5%). Per quanto riguarda la natura giuridica prevalgono nettamente le imprese individuali (74,7% del totale), seguite, a debita distanza, dalle società di capitale (16,9%) e società di persone (7,9%). In termini di variazione annua la crescita più decisa è però quella delle società di capitale (+8,7%).
A livello territoriale, oltre la metà delle aziende straniere provinciali si trova nel comune di Rimini (54,2%). Buona anche la presenza nei comuni di Riccione (9,7%), Bellaria-Igea Marina (7,3%) e di Cattolica (5,2%). A livelli di incidenza comanda invece Sassofeltrio dove una impresa su cinque è straniera (20,4%). Seguono Rimini (17,7%), Gemmano (16,4%), Bellaria-Igea Marina (15,9%), San Clemente (15,9%), Verucchio (15,4%), Montescudo-Monte Colombo (15,2%), Morciano di Romagna (14,1%), Saludecio (14,0%), San Leo (12,7%) e Talamello (12,2%). Infine, i principali Paesi di provenienza degli imprenditori stranieri (riferiti alle imprese individuali) sono: Albania (811 imprese), Romania (439), Bangladesh (403), Cina (287) e Marocco (173). Cinque nazioni che rappresentano il 57% del totale straniero.