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Bomba d’acqua e allagamenti, in Consiglio si parla di tempistiche e responsabilità

foto da Gioenzo Renzi

Nella seduta di martedì sera del Consiglio Comunale di Rimini si è parlato degli allagamenti causati in città dal temporale di sabato scorso. Gioenzo Renzi di Fratelli d’Italia e Gloria Lisi del Gruppo Lisi per Rimini hanno chiesto conto della gestione dell’emergenza e sull’efficacia degli impianti di piazzale Kennedy e, in centro storico, quello di Santa Chiara. A rispondere è stata l’assessora Anna Montini, che ha citato tutta la cronologia dei passaggi effettuati dagli impianti: in piazzale Kennedy lo scarico ha rispettato tutte le tempistiche, ha spiegato, ed è rimasto aperto per 45 minuti.

Tra le 13.15 e le 13.45 di sabato, la stazione meteo Rimini Ausa ha registrato 53 millimetri di pioggia, sui 73 complessivi caduti, a Rimini Urbana in quella mezzora sono caduti 51 millimetri su un totale di 65. Il 16 maggio del 2023, giorno dell’alluvione, ne caddero 90 ma in 24 ore. L’intensità di sabato scorso è paragonabile alla bomba d’acqua del giugno 2013, catalogato come evento eccezionale. E’ però sull’efficacia della gestione dell’emergenza che Giunta e opposizione hanno pareri ben diversi: Lisi e Renzi, che aveva chiesto anche di valutare risarcimenti per attività e cittadini danneggiati, si sono dichiarati insoddisfatti e hanno chiesto risposta scritta.

 

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