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si era coperto un tatuaggio sulle mani

Arrestato il rapinatore delle farmacie. Due colpi in una settimana

In foto: @Adriapress
@Adriapress
di Lamberto Abbati   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 22 ago 2024 13:39 ~ ultimo agg. 23 ago 09:54
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E’ stato arrestato dalla Polizia di Stato un 40enne campano accusato di essere l’autore della rapina di mercoledì alla farmacia comunale n. 3 in zona Ospedale Infermi a Rimini (vedi notizia), ma anche di un altro colpo messo a segno il 15 agosto alla farmacia comunale n. 5 di via Flaminia, sempre a Rimini.

Il giorno di Ferragosto, intorno alle 12.30, gli agenti della Squadra Mobile erano intervenuti alla farmacia 5, dove, pochi minuti primi, un uomo, con occhiali, cappello ed una fascia al braccio, era entrato brandendo un coltello da bistecca e aveva minacciato le due farmaciste, una delle quali incinta, per poi darsi precipitosamente alla fuga dopo essere riuscito a rubare 200 euro.

Gli investigatori avevano analizzato subito le immagini della videosorveglianza, incrociando i dati con quelli acquisiti dalle banche dati. Un lavoro minuzioso che ha permesso di raccogliere indizi precisi nei confronti dello stesso uomo, già con diversi precedenti per rapine e reati contro il patrimonio, residente nelle vicinanze della farmacia.

Ieri (mercoledì) attorno alle 16.30 si è consumata una seconda rapina ai danni della farmacia comunale 3, con modalità analoghe alla prima. Corrispondente anche la descrizione del malvivente. A quel punto due pattuglie si sono recate a casa del campano e lo hanno trovato all’interno. Era ancora in possesso del coltello utilizzato per minacciare le dipendenti e dei soldi appena rubati, circa 300 euro.

Per evitare di essere riconosciuto aveva utilizzato diverse accortezze: aveva coperto un evidente tatuaggio sul polso simulando una fasciatura da infortunio e, rientrando a casa dopo i colpi, si era cambiato buttando i vestiti che avrebbero potuto renderlo riconoscibile. Infilati in uno zaino nascosto lungo la via di fuga, c’erano nuovi abiti da indossare. Tra la prima e la seconda rapina si era anche rasato appositamente la barba. Tutti escamotage che non gli sono bastati per sfuggire all’arresto, messo a segno dopo un’indagine fulminea dalla Squadra Mobile, diretta del commissario capo Marco Masia.

Il 40enne, che ha all’attivo altre rapine in farmacia o in autogrill, messe a segno tra Parma e Cremona, è stato condotto in carcere. A spingerlo a delinquere la mancanza di un lavoro stabile e le crescenti difficoltà economiche. Venerdì mattina, nel carcere dei Casetti, è fissato l’interrogatorio di convalida.