Regione. Bonaccini si è dimesso: elezioni entro 5 mesi

Questa mattina il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, ha firmato la lettera di dimissioni e le ha comunicate alla presidente dell’Assemblea Legislativa, Emma Petitti. Un atto dovuto che fa seguito alla sua elezione al Parlamento europeo. Bonaccini ha poi incontrato la stampa per la conferenza di saluto e il bilancio di questi anni alla guida della Regione Emilia Romagna.

Come annunciato il 26 giugno scorso, il presidente Bonaccini per dieci anni alla guida della Regione Emilia Romagna, ha firmato la lettera di dimissioni all’indomani della chiusura del G7 della scienza e della tecnologia che si è tenuto proprio a Bologna. La vicepresidente Irene Priolo ha assunto le funzioni di presidente, decaduta anche la Giunta regionale e sciolta l’Assemblea legislativa, che rimarranno in carica per garantire l’ordinaria amministrazione e il disbrigo degli affari correnti, urgenti e indifferibili, fino alle prossime elezioni regionali che dovranno svolgersi entro cinque mesi. La data verrà decisa da Priolo d’intesa con il presidente della Corte d’Appello di Bologna. Nella sua ultima conferenza stampa in via Albo Moro, Bonaccini ha tracciato un bilancio di questi anni definiti “intensi”:

“Tra terremoto, pandemia e alluvione sono stati anni faticosi ma anche anni importanti su tanti altri aspetti. Abbiamo raggiunto dei primati in campo economico e sociale, i numeri raggiunti a livello nazionale ed europeo ci raccontano di una regione che, rispetto alla recessione che trovai dieci anni fa, oggi è molto più forte di prima. Bisogna difendere sanità e scuola pubblica e tutelare il lavoro, combattere la precarietà. Devo dire che è stato un privilegio guidare una regione come questa per la qualità delle persone che l’amministrano e che la abitano”

Nella lettera di dimissioni, Bonaccini ha voluto ringraziare la presidente Petitti “per la grande collaborazione di questi anni, che ti prego di estendere con la mia gratitudine a tutti i consiglieri e a tutti coloro che lavorano nella struttura dell’Assemblea Legislativa”.

Mentre nei giorni scorsi Elena Ugolini, già sottosegretaria all’Istruzione nel Governo Monti e preside del liceo Malpighi di Bologna, ha sciolto le riserve sulla sua candidatura alla guida della Regione molto probabilmente sostenuta dal centrodestra, Bonaccini, sollecitato dai cronisti sulla scelta del candidato Pd all’incarico incorona Michele De Pascale come suo successore ideale:

“Michele De Pascale ha una lunga esperienza amministrativa. Lo conosco molto bene. Ha grandi qualità umane e amministrative. Se dovesse vincere lui, non ho dubbi che sarà più bravo di me”.