Nel 2023 calano i passeggeri Metromare: 40.000 in meno del 2022

Una manciata di km percorsi in più ma qualche migliaio di passeggeri in meno. Questo, per sommi capi, è l’andamento 2023 del Metromare per quanto riguarda l’unica tratta al momento operativa, quella tra la stazione di Rimini e quella di Riccione. I dati emergono dal bilancio pubblicato nei giorni scorsi da Start Romagna. Complessivamente nel bacino di Rimini i km offerti dal servizio di trasporto pubblico sono stati 7.272.240 (in lieve calo rispetto al 2022) con un totale di 20.485.750 passeggeri, quasi tre milioni in più dell’anno precedente. Si tratta, in termini di passeggeri, del dato più elevato tra i tre bacini romagnoli. Nel corso del 2023 inoltre sono state effettuate il 98,22% delle corse programmate, vale a dire che quelle saltate sono state meno del 2%(nel bacino di Forlì/Cesena si supera il 4%).
Il Metromare ha invece percorso lo scorso anno 533.768 km, circa 5.000 in più del 2022, con 656.248 passeggeri trasportati, 40.000 in meno dell’anno precedente (quando furono 696.785). Un dato che sorprende un po’ perché il 2022 se da un lato aveva goduto di un’impennata di utilizzo nel periodo dell’adunata degli alpini, dall’altro era stato penalizzato in avvio dalle limitazioni Covid e, in corso d’anno, da alcune chiusure del tracciato per consentire gli ultimi collaudi dell’infrastruttura. Il 2023 è stato invece il primo anno a pieno regime con i mezzi full electric. Lo scorso anno inoltre Start ha lanciato anche nuovi titoli di viaggio Metromare 75 minuti e Metromare 24 ore per semplificare l’accesso al servizio da parte della clientela turistica non in grado di interpretare agilmente il sistema tariffario zonale in vigore.

Intanto l’ex Trc si amplia: entro il giugno 2026 saranno completati i lavori per la tratta tra la stazione di Rimini e la Fiera ed è in fase di progettazione l’estensione verso Cattolica e Misano.

La tabella, si legge nel bilancio Start,  riporta il numero di passeggeri trasportati, calcolati sulla base della metodologia in uso per la rendicontazione all’Osservatorio regionale. In questo calcolo sono stati ricompresi anche i passeggeri che derivano dai titoli rilasciati gratuitamente all’utenza, ma con contribuzione regionale, che hanno coefficienti di calcolo rapportati ad un utilizzo
stimato. La crescita della diffusione dei titoli regionali Salta Su, unita alle agevolazioni del Bonus Trasporti ed un generale riavvicinamento della clientela all’uso del tpl determinano
un incremento significativo del numero di passeggeri trasportati.