Il turismo torna a crescere anche sull'anno precovid (tranne in due comuni)

Sorride il turismo riminese nei primi cinque mesi 2024 nei quali ritrova il segno positivo anche rispetto al fatidico 2019, l’ultimo anno pre-covid.
I dati provvisori elaborati dall’ufficio statistica dell’Emilia Romagna evidenziano un incremento annuo degli arrivi del 13,7% (952.477 unità) e delle presenze del 14,6% (2.483.446). Cresce sia la clientela italiana sia quella straniera, con risultati migliori per quest’ultima. Nel dettaglio: +11,2% gli arrivi italiani e +10,2% le presenze nazionali, +24,6% gli arrivi stranieri e +27,1% le presenze estere. Recuperato, come detto, il gap rispetto al 2019 sia sul fronte degli arrivi (+2,1%) che delle presenze (+2%). Numeri decisamente positivi per il mese di maggio che però si confrontava con un maggio 2023 penalizzato dall’alluvione: +44% di arrivi e +40,4% di presenze.
Guardando i singoli comuni, l’incremento più consistente di presenze nei primi 5 mesi dell’anno lo registra Bellaria Igea Marina (quasi 195.000, +18,6%) anche se resta ancora il comune con il gap più ampio rispetto al 2019 (-6,7%). Situazione simile per Cattolica che cresce del 17,1% rispetto al 2023 (oltre 143.000 presenze) ma resta in debito dell’1,2% sull’anno precovid. Bene invece Rimini che sfiora gli 1,4 milioni di presenze con un aumento del 15,2% sullo scorso anno e del 2,3% sul 2019. Riccione supera le 630.000 presenze, il 13,1% in più del 2023 ma anche il 3,2% in più dell’anno precovid. Infine Misano Adriatico registra oltre 71.000 presenze con una crescita del 13% sull’anno scorso e del 3,5% sul 2019.