Il mistero della coppia morta nel Po, lei ritrovata solo con biancheria intima

Delle goccioline, probabilmente di sangue, sono state individuate dai carabinieri sulle scale del condominio di via Terranova a Santarcangelo, quello in cui abitava Lorena Vezzosi. Tracce che sarebbero state lavate e che al momento non è possibile dire con certezza a chi appartengano. Un mistero, quello dei coniugi Del Re, usciti di casa giovedì scorso dopo le 16. I due erano separati da alcuni mesi, non vivevano più insieme e pare che i rapporti non fossero idilliaci. Continuavano a vedersi, di tanto in tanto, soprattutto per i figli, entrambi ancora minorenni. La più grande ha 17 anni, il più piccolo 14. Cosa sia successo giovedì è ancora tutto da ricostruire. L’unica certezza è che la Nissan, condotta da Del Re, è stata ripresa dalle telecamere mentre si inabissa nel Po, a Casalmaggiore, nella bassa Cremonese, luogo di origine di entrambi, pochi minuti prima delle 3 di notte.

Dai filmati Lorena appare inerme, mentre del Re sporge un braccio fuori dal finestrino perché, secondo la tesi degli investigatori, vuole impedire all’auto di incagliarsi nelle imbarcazioni ormeggiate. Stando alle indagini, condotte in sinergia dai carabinieri di Cremona con quelli di Rimini e coordinate dalla rispettive Procure che hanno aperto un fascicolo a carico di ignoti per omicidio, emergerebbe un dettaglio non da poco. La Vezzosi, quando viene estratta dall’acqua, avrebbe indosso solo la biancheria intima. Niente vestiti, quindi. L’interrogativo principale da sciogliere, però, resta uno: Lorena era viva nel momento in cui l’ex marito decide di gettarsi nel Po con l’auto? Poteva forse essere stata narcotizzata prima dell’estremo gesto? L’autopsia, che verrà eseguita domani, dovrà dare i primi responsi.