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E' morto Marino Catena, il primo accolto da don Oreste in casa famiglia

In foto: In foto alcuni momenti del 50esimo anniversario di casa Betania del 3 luglio 2023.Marino Catena ( in maglietta verde)
In foto alcuni momenti del 50esimo anniversario di casa Betania del 3 luglio 2023.Marino Catena ( in maglietta verde)
di Redazione   
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mar 16 lug 2024 12:37 ~ ultimo agg. 14:06
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E’ morto Marino Catena, il primo ospite accolto da don Oreste Benzi a Casa Betania, la prima casa famiglia dell’associazione Papa Giovanni XXIII fondata il 3 luglio 1973 a Coriano per persone uscite dal carcere o con problematiche psichiatriche. Aveva 81 anni. Fu proprio l’incontro con Marino che diede inizio a tante realtà di accoglienza, prima sul territorio poi in giro per l’Italia e nel mondo. Il funerale sarà celebrato domani, giovedì 17 luglio alle ore 16.30, alla parrocchia di Santa Maria Assunta a Coriano (RN).

Marino è stato il povero a cui è stato detto quel sì sacro grazie al quale è nata l’esperienza della casa famiglia in Italia e che si è poi diffusa in tanti paesi del mondo. – dichiara Matteo Fadda, presidente della Comunità Papa Giovanni XXIII – Le persone che lo seguivano giorno e notte sono state contagiate dalla sua debolezza. Grazie a lui tante persone si sono convertite”.

Don Benzi raccontava spesso di quando lo incontrò, l’episodio è raccontato anche nel recente libro “Casa famiglia” di Alessio Zamboni. Una sera di dicembre, dopo aver celebrato la Messa, un parrocchiano andò da don Oreste, “venga a vedere come muore un povero cristiano“. Don Benzi si recò a Misano in una casa abbandonata, sul tavolo della cucina un piatto ammuffito. Marino era lì, solo e al freddo, incapace di prendersi cura di sé. Don Oreste si attivò subito, lo prese e lo ospitò provvisoriamente in un albergo fintanto che, pochi mesi dopo, fu aperta la prima casa famiglia dove è stato accolto per 51 anni.

Era appena lo scorso luglio quando proprio in occasione del 50esimo anniversario della nascita di Casa Betania incontrai Marino alla festa celebrata con tanti volontari, sacerdoti, diaconi e responsabili della struttura – lo ricorda il sindaco di Coriano Gianluca Ugolini -. Lo conoscevo da oltre trent’anni, molteplici sono state le occasioni in cui ci siamo incontrati sia a Casa Betania sia perché vicini di casa. In questi anni ho visto Marino crescere e maturare nel suo percorso di vita grazie al supporto degli educatori che lo hanno seguito ed affiancato”.