Sarà a Riccione la prima tappa di Tramonto DiVino, il viaggio del gusto che toccherà diversi punti della regione per proporre vini regionali e cibi del territorio. L’appuntamento è per venerdì 26 luglio nel giardino di Villa Mussolini.
Una quarantina di sommelier, chef, artisti e storyteller per raccontare a turisti e residenti il buono e il bello della terra emiliano romagnola. Le cantine regionali e i prodotti Dop e Igp dell’Emlia Romagna, ospite d’onore il parmigiano reggiano, saranno protagonisti il 26 luglio di Tramonto di vino. Dal calar del sole, acquistando un ticket, si potranno degustare vini e finger food.
Gli assaggi saranno accompagnati dal vivo con il sax e la voce del duo Hamami e il racconto di vini e prodotti. L’evento, organizzato insieme dall’amministrazione comunale e da Federalberghi vuole essere una occasione per dare un’offerta sempre più vasta a chi sceglie Riccione per le sue vacanze.
Le proposte
In libero assaggio a Tramonto DiVino oltre 300 etichette provenienti dalle cantine di tutta la regione, dall’ Albana al Sangiovese di Romagna, al Rebole riminese passando per il Pignoletto dei Colli Bolognesi, al Lambruschi di Modena e Reggio, ai vini ferraresi delle sabbie, ai piacentini Gutturnio e Ortrugo e alle Malvasie condivise con i Colli di Parma, e ancora ai tanti uvaggi internazionali, fino ai frizzanti e agli spumanti.
Le Bollicine – Special guest della serata un centinaio di etichette di bollicine provenienti direttamente dal Premio Miglior Spumante Metodo Classico dell’Emilia Romagna che da alcuni anni seleziona, a cura dell’Associazione Sommelier, i più quotati spumanti regionali realizzati con la rifermentazione in bottiglia. Durante le degustazioni ci sarà anche tempo per premiare le tre migliori etichette di spumante che saranno poi aperte a sciabola da un campione sommelier.
Ospite d’onore di tappa il Parmigiano Reggiano Dop da degustare in diverse stagionature attraverso un inedito percorso esperienziale di abbinamento guidato con i migliori vini e le migliori bollicine regionali.
E anche con il Parmigiano non mancherà un momento di spettacolo con il rito dell’apertura a mano della forma realizzata con i classici coltelli a mandorla o a goccia. Si tratta di una pratica antica e spettacolare che permette di incidere la Forma di Parmigiano lasciando che le scaglie si stacchino seguendo le naturali nervature e granulosità del formaggio.
I prodotti in assaggio – Insieme a vini, bollicine e al Parmigiano Reggiano, protagonisti saranno i prodotti regionali certificati, messi a disposizione dai Consorzi partner delle Dop e Igp: i grandi emiliani come il Prosciutto di Parma Dop, il Prosciutto di Modena Dop, i Salumi Piacentini Dop, la profumatissima Mortadella Bologna Igp, la Coppa di Parma Igp, i Salamini Italiani alla Cacciatora Dop, il Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP con un assaggio di tartare di razza romagnola, lo Squacquerone di Romagna Dop, il Formaggio di Fossa di Sogliano Dop l’immancabile Piadina Romagnola Igp, l’Aceto Balsamico Tradizionali Reggio, l’Aceto Igp di Modena, l’Olio di Brisighella Dop e altre sorprese golose.
È previsto un ticket d’ingresso di 25 euro (scontistica per i clienti degli hotel, ompreso il Consorzio dei Food Hotel ) che potrà essere acquistato anticipatamente sul sito www.shop.emiliaromagnavini.it o direttamente al desk d’ingresso.
L’ingresso comprende la libera degustazione dei vini ai banchi d’assaggio, ticket per le proposte finger food e gli spumanti metodo Classico, la Guida ‘Emilia Romagna da Bere e da Mangiare’ e il calice da degustazione.