Indietro
menu
Lavoro Politica

Apprendistato stagionale, quasi 1000 giovani ne hanno usufruito

In foto: Nadia Rossi
Nadia Rossi
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 5 lug 2024 15:19
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Apprendistato stagionale per minori si, apprendistato stagionale per minori no. E’ stato il dibattito della primavera 2024 poi risoltosi con il via libera del ministero a seguito dell’impegno messo in campo dalla Regione Emilia Romagna. Un impegno ripagato dai primi numeri: nel solo mese di giugno sono stati registrati 945 contratti di apprendistato stagionale. Un dato, evidenzia la consigliera regionale dem Nadia Rossi che “dimostra l’importanza e l’utilità di uno strumento per cui mi sono battuta fin dal principio della mia attività in consiglio regionale“. “Quando impatti concretamente e positivamente sulla vita delle persone – prosegue –, significa che il tuo lavoro è andato a buon fine”. In Emilia-Romagna già dal 2016 con un emendamento a prima firma della consigliera Pd alla legge comunitaria e con successiva delibera di giunta era stato inquadrato lo strumento dell’apprendistato stagionale per minori, per permettere ai giovani di accedere ad opportunità lavorative durante il periodo di sospensione delle attività didattiche a prescindere dal percorso scolastico e formativo che stavano compiendo, e di farlo nella piena legalità, in sicurezza e con ogni tutela. “Solo nel mese di giugno sono stati registrati 945 contratti di apprendistato stagionale, un numero molto alto – riprende Rossi – Si tratta di ragazze e ragazzi che “fanno la stagione” come si dice in Romagna, in un territorio in cui il turismo rappresenta posti di lavoro e una fetta rilevante del PIL regionale. Se non ci fosse stata l’attività che abbiamo portato avanti in Assemblea legislativa ed il confronto stretto tra l’Assessore regionale al Lavoro Vincenzo Colla con il Ministero per continuare a garantire l’utilizzo dell’apprendistato a prescindere dal percorso di studi, oggi i quasi mille i giovani che stanno lavorando nella pausa estiva dalla scuola per fare esperienza nel settore turistico, imparando un mestiere e guadagnando qualcosa per rendersi autonomi, si troverebbero privati di uno strumento fondamentale e sicuro. Per me è un orgoglio personale aver portato questa battaglia fino in fondo ed è una vittoria per tutti i giovani che desiderano lavorare in modo sicuro: i numeri degli apprendisti stagionali ci danno ragione” conclude Nadia Rossi.