newsrimini.it

Alberi abbattuti in via Del Passero. Monumenti Vivi Rimini: in piena nidificazione

Non ci sta Monumenti Vivi Rimini all’abbattimento di alcuni platani avvenuto nella mattinata di lunedì in via del Passero. “Siamo in pieno periodo di nidificazione” – scrive amareggiata Arianna Lanci, che si è lamentata anche con l’operaio che stava facendo l’operazione di taglio che le ha spiegato che l’abbattimento non è vietato in nessun periodo dell’anno, come invece accade per la potatura che proprio nei mesi di nidificazione viene sospesa.

Il timore degli ambientalisti è che con tortore e colombacci nei paraggi ci fossero dei nidi sulle piante abbattute. “Dobbiamo accettare il fatto che in pieno periodo di nidificazione il Comune di Rimini non conceda che si potino le piante, ma ammetta che si abbattano? Ma dove sta il senso di tutto questo? E tutti questi alberi, erano tutti pericolanti adesso? Tutti insieme nello stesso momento? Pericolanti al punto da non poter aspettare due mesi?” si chiede Lanci.
Monumenti Vivi Rimini ha deciso di fare denuncia ai carabinieri forestali: “Non fingiamo di non sapere che i cittadini nella gran parte sono felici se si abbatte un albero, perché ci saranno meno foglie per strada, le foglie che il cittadino medio considera sporcizia, salvo poi tollerare la vera sporcizia tutto l’anno: mozziconi, microplastiche, e chi più ne ha più ne metta. Ma gli alberi, no, le foglie no, quella è sporcizia. E poi ci fanno compilare questionari online chiedendoci di che natura siamo. Io sono della natura, la sola che esista e che chiede rispetto“.

 

Alla protesta di Monumenti Vivi Rimini si associa quella del WWF per voce di Antonio Brandi che si chiede se sia in atto una campagna di contenimento del cancro rosso del platano.

 Nella impossibilità di contattare l’Ufficio Verde del Comune e l’Assessora all’Ambiente Anna Montini ci chiediamo i motivi di questo intervento. E’ in atto nel territorio comunale un piano di contenimento e prevenzione del Cancro rosso del platano ( Ceratocystis platani ) che prevede il taglio anche delle piante sane e in emergenza anche in estate, in pieno periodo vegetativo e di nidificazione dell’avifauna? Disposizioni della Regione Emilia Romagna, però dello scorso anno, farebbero supporre interventi del genere. Ma non abbiamo avuto notizie che il provvedimento fosse in atto anche a Rimini. E allora perché i platani già infestati dal cancro rosso o cancro colorato, e morti da tempo, restano in piedi come in fondo a Viale Mantegazza, nei viali Tripoli e Clementini ed altrove, e si interviene col taglio di piante ancora verdi e rigogliose, dove c’è ora un’alta possibilità di presenza di nidi? Concordiamo perciò con Monumenti Vivi : ok agli interventi di emergenza, se di questo si tratta. Ma per intervenire sulle piante ancora in vegetazione non si poteva aspettare almeno la fine di Agosto?

La tutela della biodiversità è un impegno che deve riguardare tutti, come quella della sicurezza dei cittadini e della cura del verde urbano, tanto più importante e prezioso in tempo di cambiamento climatico e di ondate di calore. E come WWF chiediamo che nel corso degli interventi di taglio per la prevenzione del cancro colorato siano almeno rigorosamente rispettate tutte le norme ( ad es. contro la dispersione della segatura prodotta dalle operazioni di taglio, ecc.) indicate nelle disposizioni della RER per prevenire la diffusione del contagio

Exit mobile version