“In assenza di un quadro nazionale organico – spiega la presidente dell’Assemblea Legislativa regionale Emma Petitti – l’Emilia-Romagna sta investendo tanto a livello di politiche abitative, basti pensare alle misure previste dal programma “Patto per la Casa Emilia-Romagna”. Il target di riferimento di questi interventi è costituito dalla cosiddetta fascia intermedia – o zona grigia- composta da quei nuclei familiari che non sono nelle condizioni di soddisfare autonomamente il proprio fabbisogno abitativo sul libero mercato, ma che allo stesso tempo non possono accedere all’edilizia residenziale pubblica, non possedendone i necessari requisiti “.
Saranno sostenute anche forme di abitare e co-abitare già presenti in diversi Paesi dell’Unione Europea, con un’attenzione ai lavoratori a tempo determinato e gli studenti fuori sede.