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Via Ducale. La battaglia del comitato arriva in tribunale

traffico su Via Ducale

La battaglia dei residenti di via Ducale e del Rione Clodio di Rimini si sposta nelle aule di Tribunale. Il comitato, che già da qualche tempo si era affidato allo studio legale Luigino e Marco Biagini, ha presentato ricorso al Tribunale chiedendo l’emissione di un provvedimento inibitorio nei confronti del Comune chiamato ad assumere le misure necessarie a far “cessare le immissioni acustiche provenienti dal traffico veicolare di attraversamento di Corso d’Augusto, Via Ducale e Via Clodia” nonché di disporre “consulenza tecnica d’ufficio al fine di accertare se i valori delle immissioni acustiche rilevate presso le abitazioni dei ricorrenti superino i limiti di legge e/o i limiti della “normale tollerabilità”, valutata in base al criterio comparativo dei 3 dB sul rumore di fondo”. L’amministrazione, come si apprende sull’Albo Pretorio, ha deciso di resistere in giudizio affidandosi ai legali Benedetta Ricci e Marco Carulli dell’avvocatura civica.
Il ricorso coinvolge un centinaio di cittadini che, in precedenza, aveva anche commissionato le rilevazioni fonometriche nell’area alla società Norumore di Forlì.
Il braccio di ferro tra comitato e amministrazione va avanti ormai da alcuni anni, cioè da quando il comune ha deciso di rendere strutturale il passaggio delle auto nella stretta via Ducale (traversa del corso D’Augusto), che inizialmente doveva essere solo temporaneo, trasformandola in una arteria di scorrimento veicolare.

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