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Stabilimenti a rischio non più a rischio. Biagini: il Comune asservito ai balneari

repertorio

Roberto Biagini, presidente con Coordinamento Nazionale Mare Libero, non risparmia dure stoccate all’Amministrazione Comunale di Rimini dopo la soluzione introdotta a salvaguardia di dieci stabilimenti che sarebbero dovuti invece sparire con il nuovo Piano dell’arenile a favore di tratti di spiaggia liberi.

“Come era facilmente prevedibile nella continuazione della logica clientelare di asservimento politico ai diktat dei concessionari balneari “scaduti” e in proiezione elettorale, europea a breve e regionale molto probabilmente più avanti, il Comune di Rimini ribalta i timidi buoni propositi presenti nelle linee guida in materia di nuove spiagge libere e i “varchi a mare”, come per magia, diventano funzionali non più alle spiagge libere, totalmente deficitarie nel riminese, ma con un arzigogolo letterale si sono trasformati in “percorsi pedonali attrezzati” per il transito di lettini ed ombrelloni. Il balneare “scaduto” ordina e la giunta riminese si genuflette e obbedisce in religiosa riverenza. Non avevamo dubbi. Nessun problema, attenderemo la stesura definitiva e poi trarremo le conclusioni”.

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