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al netto dell'alluvione

Raccolta differenziata. L'Emilia Romagna cresce ma Rimini resta ultima

In foto: un'isola ecologica
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di Redazione   
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ven 21 giu 2024 12:18 ~ ultimo agg. 13:20
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Nel 2023 in Emilia-Romagna la raccolta differenziata dei rifiuti ha raggiunto il 77,2%, in crescita di 3,2 punti percentuali rispetto all’anno precedente. A inizio mandato, la differenziazione era al 73,4%. La provincia di Reggio Emilia è quella che differenzia di più: ha raggiunto l’83,3%, seguita da Forlì-Cesena (81,7%) e Parma (79,6%).

In fondo alla classifica sono presenti le province di Bologna (73,6%), Piacenza (73%) e Rimini (68,8%). Tra i capoluoghi di provincia in cima all’elenco c’è Ferrara (87,9%) e in fondo Rimini (65,8%), con Bologna al 72,9%. In coda Rimini, in questo caso capoluogo, col 65,8%. Sono 143 i Comuni che hanno differenziato almeno l’80% dei rifiuti e 34 di questi hanno oltrepassato la soglia del 90%. All’interno di questi calcoli non è presente la quota di rifiuti alluvionati nell’ambito degli eventi di maggio 2023.

La Regione ha anche lanciato la nuova campagna informativa “Se li rifiuti li rendi felici”,
Soddisfatta la vicepresidente della Regione Emilia-Romagna con delega all’ambiente Irene Priolo: “Il dato ci colloca come regione leader a livello nazionale e ci avviciniamo all’obiettivo dell’80% nel 2025”. La Priolo poi sottolinea il contributo dei cittadini e del mondo produttivo: “Proprio a quest’ambito – commenta la vicepresidente – si è rivolto il primo bando promosso dalla Regione per dare attuazione concreta ai principi dell’economia circolare e accompagnare in modo concreto la transizione verso un nuovo modello di sviluppo, basato sul superamento del concetto di fine vita della materia: sono state presentate 75 richieste di contributo, è in corso la valutazione, attendiamo gli esiti”.