Omicidio Pierina, la Procura continua a scavare nel rapporto tra Louis e Manuela

Il rapporto tra Louis Dassilva e Manuela Bianchi resta centrale nell’indagine per l’omicidio di Pierina Paganelli. Ieri sera (mercoledì) sono state convocate in questura, come persone informate sui fatti, due amiche di Manuela. Gli investigatori della Mobile, coordinati dal sostituto procuratore Daniele Paci, hanno sentito per alcune ore le due donne.

I temi oggetto dell’incontro sono stati il rapporto tra Manuela e la famiglia Saponi e quello tra Manuela e Louis, con particolare riferimento al sentimento provato dal metalmeccanico senegalese nei confronti della nuora di Pierina. La prima amica di Manuela è entrata negli uffici di piazzale Bornaccini intorno alle 16 ed è uscita verso le 20, mentre la seconda è entrata alle 20 e uscita alle 23 circa.

Gli inquirenti sono convinti che dietro al brutale assassinio della 78enne si nasconda un movente passionale. Per questo continuano a scavare nel rapporto tra Louis e Manuela. Pierina, stando alle indagini, aveva intuito che la nuora avesse un amante. Il suo era più di un sospetto. Improbabile, però, avesse scoperto che quell’amante era proprio Louis, il vicino di casa. Avrebbe potuto di lì a poco scoprirlo? Se lo domandano gli investigatori e, forse, se l’é domandato anche l’assassino, che potrebbe aver agito proprio per evitare di essere scoperto.

Allo stato attuale l’unico indagato resta Louis Dassilva, che però si proclama innocente e continua ad essere difeso e sostenuto sia dalla moglie, Valeria Bartolucci, sia dall’ex amante, Manuela Bianchi.