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Parlano i protagonisti

La Scuola Calcio che fa la differenza al Garden: valori, vittorie e crescita personale


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di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 3 giu 2024 16:55 ~ ultimo agg. 5 giu 09:01
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Appassionare i ragazzi allo sport e farli divertire. Questi gli obiettivi della Scuola Calcio Garden, dove i risultati arrivano come naturale conseguenza di una crescita personale. Ci racconta la filosofia di questa sezione della Polisportiva Garden il responsabile della Scuola Calcio, Valter Sapucci, con alle spalle una lunga esperienza (è stato anche responsabile del Settore Giovanile della Rimini Calcio).

“L’obiettivo principale della Scuola Calcio Garden è appassionare i ragazzi allo sport, e nello specifico al calcio. Noi abbiamo una Polisportiva a disposizione, quindi l’obiettivo è più generale, però il calcio è uno strumento molto utile per appassionare i ragazzi a una vita sportiva a 360°. Il secondo obiettivo è il divertimento. Sommando la passione al divertimento noi cerchiamo di migliorare i ragazzi. E questo è l’obiettivo tecnico fondamentale. Le vittorie sono la conseguenza di un lavoro il più possibile individualizzato, cioè noi cerchiamo di trovare per ogni ragazzo un percorso corretto perché non tutti i ragazzi sono pronti nello stesso momento: c’è chi ha bisogno di fare delle salite perché altrimenti si ferma e chi invece ha bisogno di andare su una strada più pianeggiante perché ha bisogno di trovare fiducia, autostima. In questo modo, cercando di coinvolgere tutti e cercando di portare tutti nelle condizioni migliori, sommando il valore che tutti hanno si raggiungono i risultati”.

La Scuola Calcio che fa la differenza al Garden: valori, vittorie e crescita personale

Quali sono i risultati di cui è più orgoglioso sia in termini di vittorie che di crescita personale dei giocatori?
“Il risultato che ci ha inorgoglito di più quest’anno è stato la somma delle classifiche dell’Under 13, che ha dato sia un valore tecnico in termini di punti che di partecipazione dei ragazzi, e che ci ha visto primeggiare in tutte e due le classifiche sia nella fase autunnale che nella fase primaverile. E anche nella giornata finale a Cattolica, nella quale abbiamo incontrato la squadra cattolichina e lo United Riccione, siamo riusciti a primeggiare sia sul piano tecnico che sul piano del fair play, del coinvolgimento dei ragazzi. Questo è stato sicuramente il risultato più importante per quella che è la nostra filosofia”.

Può raccontarci una storia particolare di un ragazzo che ha fatto un percorso significativo all’interno della Scuola Calcio Garden?
“Mi viene in mente uno dei gol della finale, che è stato realizzato da un ragazzo che ha partecipato sempre con molta costanza agli allenamenti, ma che nelle partite alcune volte è stato convocato e altre volte no, perché chiaramente non tutti possono sempre giocare, essendoci un numero limitato di partecipanti, nonostante noi cerchiamo di portare sempre il numero massimo di ragazzi. Si è fatto trovare pronto e nella finale ha fatto un gol bellissimo”.