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Ex questura. Asi: soddisfatti dell’accordo. Materiali da abbattimento saranno recuperati

Rimini 17-07-2017 - Nuova Questura RN degrado giro interno tunisini. © Manuel Migliorini / Adriapress.

Il punto di incontro è sempre un punto di compromesso, ma necessario per restituire a quel comparto un alto livello di qualità urbana“. Cosi Piero Aicardi, Amministratore Unico di Ariminum Sviluppo Immobiliare commenta il raggiungimento dell’accordo sul progetto che riguarda l’area ex questura, anticipato dal Sindaco Sadegholvaad (vedi notizia), prossimo alla discussione in commissione. “Un accordo – aggiunge Aicardi – che trova il nostro gradimento. Riteniamo doveroso dargli merito per aver difeso con tenacia una visione globale di rigenerazione e salvaguardia dell’interesse pubblico di tutto il quadrante che coinvolge anche la caserma Giulio Cesare e lo stadio. Il punto di incontro è sempre un punto di compromesso, ma necessario per restituire a quel comparto un alto livello di qualità urbana”.

Novità importanti anche sull’abbattimento dello stabile di via Bassi. A spiegarli è Marco Da Dalto, responsabile progetto RiminiLife: “Il principio su cui si basa il progetto di rigenerazione aderisce alla campagna Race to Zero promossa dall’ONU, volta al contenimento delle emissioni di anidride carbonica. I quasi 100.000 mc di edifici esistenti non finiranno in discarica per poi avviarne lo smaltimento con la conseguente produzione di nuovi inerti per la realizzazione delle opere pubbliche. Sono processi che avrebbero influito negativamente sulle emissioni di Co2. Quanto abbatteremo sarà invece in gran parte recuperato – circa 50.000 tonnellate dei materiali che costituiscono l’ex Questura – e attraverso un processo di frantumazione certificata ed eseguita sul posto, sarà poi riutilizzato per l’esecuzione delle opere pubbliche del progetto”.

E sul progetto rivisto dalla società proprietaria dell’area. Il disegno urbano sarà caratterizzato da un grande parco e da un nuovo boulevard, che accoglierà nelle parti periferiche i nuovi edifici, fungendo da tappeto che metterà in relazione lo stadio con la via Ugo Bassi. “Un programma di sviluppo che riattiverà la vitalità del quartiere, favorirà l’integrazione e garantirà un buon livello di sorveglianza naturale urbana. Una connotazione ulteriormente virtuosa alla rigenerazione contenuta nelle linee guida che il Sindaco ha fatto emergere sin dai primi incontri di queste ultime settimane e a cui abbiamo aderito con convinzione” conclude Da Dalto.

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