newsrimini.it

Compravendita di droga travestita da aperitivo al bar. Arrestati coniugi

i carabinieri di Novafeltria

Questa mattina (sabato) i carabinieri della Compagnia di Novafeltria eseguito un’ordinanza di misura cautelare nei confronti di una coppia di coniugi residente a Pennabilli, 42 anni lui, 33 lei, per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti in concorso tra loro.

Il provvedimento restrittivo, emesso dal gip del tribunale di Rimini Raffaella Ceccarelli, su richiesta del pubblico ministero Davide Ercolani, titolare dell’indagine, è stato richiesto al termine di un’articolata e complessa attività condotta dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Novafeltria sui due indagati, che gravitavano in Alta Valmarecchia, in particolare a Novafeltria. Dalle indagini sono emersi gravi elementi sull’attività di spaccio di stupefacenti, soprattutto cocaina ma anche marijuana, riconducibile alla coppia che, come luogo principale di incontro con i clienti ha utilizzato un bar di Novafeltria, il cui gestore è risultato totalmente estraneo ai fatti contestati. Altre compravendite tra la coppia e gli acquirenti sarebbero invece avvenute attraverso incontri rapidi ed occasionali in diverse località della zona, come Pennabilli e Montecopiolo.

Il pm Ercolani

L’indagine, partita nel settembre 2022 e terminata a maggio 2023, è nata grazie alla conoscenza del territorio degli uomini dell’Arma che hanno notato movimenti sospetti nelle vicinanze del bar da parte di soggetti noti come assuntori di stupefacenti. Sono stati attivati prolungati servizi di pedinamento, osservazione e controllo, anche con l’ausilio di strumentazione tecnica (con l’acquisizione dei filmati delle telecamere di videosorveglianza del bar e quelle situate sulla pubblica via), che hanno permesso di delineare il solido quadro probatorio a carico dei coniugi. Lo smercio di stupefacenti era dissimulato come un semplice incontro fra amici al bar per consumare aperitivi. Ultimata la cessione, i clienti si allontanavano dal locale con la cocaina o la marijuana nascoste all’interno di un pacchetto di sigarette. Sarebbero decine gli episodi di spaccio documentati, per un giro d’affari da diverse migliaia di euro. 

Il 42enne è stato condotto nel carcere dei Casetti, mentre la 33enne si trova agli arresti domiciliari. Entrambi sono in attesa dell’interrogatorio di garanzia, che dovrebbe avvenire all’inizio della prossima settimana alla presenza dei loro difensori, le avvocatesse Marilena e Ilaria Guglielmina del Foro di Lecco. Nel corso delle indagini preliminari, oltre ai due arresti per l’ipotesi di spaccio, sono stati segnalati all’autorità amministrativa otto soggetti in qualità di assuntori e sequestrati diversi grammi di cocaina e marijuana.

Exit mobile version