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oltre 60 ospiti

Col premio a 'Geli. Il caso Hitler' si chiude un Mystfest intenso e partecipato

In foto: foto di gruppo alla premiazione
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di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
dom 30 giu 2024 11:55 ~ ultimo agg. 18:03
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L’edizione 2024 del Mystfest di Cattolica, che si è aperta lunedì 24 giugno con il grande regista statunitense Abel Ferrara, si è conclusa sabato sera con la cerimonia di premiazione.

È Claudio Pinna con “Geli. Il caso Hitler” il vincitore del 51° Premio Gran Giallo città di Cattolica scelto dalla giuria composta da Barbara Baraldi, Massimo Carlotto, Gabriella Genisi, Carlo Lucarelli, Valerio Massimo Manfredi, Piergiorgio Nicolazzini, Barbara Perna, Ilaria Tuti, oltre a Franco Forte, direttore de Il Giallo Mondadori e Simonetta Salvetti, direttrice del festival.

Questa la motivazione: “quando ricostruisci il mostro devi decidere dove collocarlo: in faccia a chi lo legge o sullo sfondo, come ombra cupa che incombe sulla storia, sui personaggi coinvolti e sul lettore. Quando il mostro è esistito davvero, risulta ancora più inquietante, e riga dopo riga si delinea in tutta la sua spaventosa personalità, al di là del caso d’indagine che lega la struttura del racconto e consegna al lettore un percorso da seguire lastricato dagli orrori di una storia di cui conoscono l’epoca di morte e dolore – quella del nazismo – ma non i particolari più oscuri delle storie che compongono le nicchie d’ombra in cui i mostri si nascondono. Come quello di questo racconto”.

Claudio Pinna è un cardiologo cagliaritano che vive in Svezia dal 2014. Ha pubblicato La Huldra (2021 Delos Digital) ed è arrivato tra i 5 finalisti al concorso gialli.it 2023 con il racconto Il cuoco di Greene.

Sono stati inoltre consegnati il Premio Stefano Di Marino a Italo Bonera per Uccidere il leone, il Premio Alan D. Altieri a Antonio Zamberletti per Marshal&Co., il Premio Alberto Tedeschi a Paolo Bernetti per La notte di fuoco.

Sei giorni di storie, podcast, musica e cinema, decine di appuntamenti e oltre 60 ospiti. per l’edizione 2024 del MystFest, un palcoscenico che ha visto tra i protagonisti i più importanti interpreti del genere giallo e del true crime in Italia tra cui Stefano Nazzi, Gabriella Genisi, Massimo Carlotto, Elisa De Marco, Patrizia Rinaldi, Antonio Fusco, Marco Maisano, Antonio Iovane, Carlo Lucarelli, Roberta Sammarelli e Collettivo Soundtracks, Valentina Mira e Rossella Scarponi.

Una programmazione che ha fatto registrare un pubblico numeroso, in cui si è fatta notare più che mai la presenza di giovani e giovanissimi, in piazza, al cinema, alle mostre, sulla spiaggia e nelle dimore storiche, risultato di una proposta poliedrica nei linguaggi e nei diversi stili narrativi.

Franca Foronchi, Sindaca di Cattolica: “Ogni anno il MystFest è ancora più bello e ricco. Siamo arrivati alla 51esima edizione, è uno dei festival più longevi d’Italia, ma ogni volta è capace di rinnovarsi, riuscendo a coinvolgere un pubblico di tutte le età. Abbiamo visto anche tantissimi giovani a tutti gli appuntamenti. Il MystFest non parla solo di gialli e noir, ma tramite questa lente indaga e racconta il nostro tempo, affronta la cronaca, l’attualità, la vita. Questo festival è cultura ed è la cultura il volano su cui vogliamo puntare sempre di più per Cattolica”.

Federico Vaccarini, assessore alla cultura del Comune di Cattolica: “Abbiamo chiuso un’altra edizione di grande successo del MystFest. Con il festival, Cattolica si conferma un laboratorio culturale di richiamo internazionale. Questa rassegna continua a crescere in qualità e numeri ogni anno. Come amministrazione continueremo a sostenerla sempre. E, come dico ogni volta, chiusa un’edizione non vediamo l’ora che arrivi la prossima”.

Simonetta Salvetti, direttrice del festival: “Un’edizione particolarmente importante e significativa, non solo per il livello dei contenuti e degli ospiti, ma anche per le partnership autorevoli e preziose che abbiamo messo in campo: OnePodcast e Lonely Planet sono due realtà d’indiscutibile valore grazie a cui abbiamo intrapreso nuove opportunità di crescita e definito nuove traiettorie per il MystFest del futuro”.