La Polizia locale di Riccione ha effettuato alle prime luci dell’alba di lunedì una serie di controlli nella zona di piazzale Azzarita. Era stato infatti segnalato un continuo andirivieni nelle strutture con persone che entravano in tarda serata e uscivano al mattino dagli edifici abbandonati. L’ispezione è stata condotta col supporto della seconda unità cinofila, con il cane poliziotto Dark e l’assistente Marco Natili, unità ancora in fase di addestramento.
E’ stato proprio Dark, con il suo abbaiare, a svegliare le persone accampate abusivamente nelle aree perimetrali delle strutture, tra cui due stranieri di nazionalità egiziana e tunisina. Entrambi 45enni, sono risultati regolari sul territorio nazionale, disoccupati, ma senza documenti di identità al seguito e pertanto è stato necessario accompagnarli alla Questura di Rimini, dove sono stati foto segnalati. La Polizia locale ha contestato ai due l’art. 6 del testo sull’immigrazione che prevede l’obbligo per i cittadini stranieri di esibire i documenti, oltre alla violazione del regolamento di polizia urbana per avere occupato abusivamente soglie di edifici privati. A carico di uno dei 45enni, con precedenti di polizia, pendeva inoltre un ordine di rintraccio per il reato di truffa. I proprietari degli immobili si sono poi occupati di ripristino, pulizia e chiusura degli accessi.
I controlli si sono estesi poi nell’area demaniale in zona Marano, esterna alla colonia Reggiana, dove nei giorni scorsi erano già state allontanate alcune persone che si erano insediate abusivamente, piantando tende per la notte. La Polizia locale ha monitorato anche piazzale Roma per disincentivare il fenomeno di accampamento abusivo, identificando altre otto persone, tra cui una minorenne, e foto-segnalando un cittadino straniero privo dei documenti di identificazione personale.
