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Corbucci: enorme potenziale

Aeroporto. 85mila passeggeri nei primi 5 mesi 2024, meglio del 2019

In foto: l'AD di AiRiminum Leonardo Corbucci
l'AD di AiRiminum Leonardo Corbucci
di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 6 giu 2024 15:02 ~ ultimo agg. 15:04
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Nei primi 5 mesi del 2024 i passeggeri totali dell’aeroporto di Rimini sono stati 85.000 con una crescita del 35% sul 2023 e del 3% anche sul 2019 quando a farla da padrone erano i turisti russi ora azzerati dalla guerra. A snocciolare i dati è AIRiminum 2014, società di gestione dello scalo. Elevato anche il tasso di riempimento, pari al 81% da inizio anno. Cagliari, collegamento attivo anche nel periodo invernale, è la “top destination” con 16.474 passeggeri seguito da Palermo (11.523 passeggeri) e Budapest (9.824 passeggeri). Ryanair rappresenta circa il 69% del traffico commerciale mentre Wizzair il 29%. Il traffico estero rappresenta il 66% e i primi quattro mercati sono Albania (29%), Ungheria (12%), Lituania (10%) e Repubblica Ceca (7%). Il traffico dall’Italia si ferma al 34%.
Nel solo mese di maggio i passeggeri sono stati più di 32 mila con un incremento del 58% su maggio 2023: i 102 voli del mese hanno avuto un riempimento dell’84%. Palermo è stata la destinazione domestica più gettonata con 6.148 passeggeri mentre Kaunas è stata quella estera con 5.088 passeggeri e un riempimento record del 94%.
I dati dei passeggeri del 2024, superiori a quelli registrati nel 2019 che vedevano una forte presenza dei turisti russi, – commenta l’amministratore delegato di AIRiminum 2014, Leonardo Corbuccirappresentano la grande capacità attrattiva di questo territorio e l’enorme potenziale ancora non espresso del Fellini nel diventare, finalmente, uno strumento agevole e diretto di accessibilità per i turisti nazionali e stranieri alla Romagna e soprattutto un mezzo di mobilità comoda per i cittadini romagnoli. Per perseguire tale obiettivo – continua Corbucci – è importante il grande lavoro strategico che si sta realizzando insieme agli altri stakeholder principali del territorio, proprio per attrarre nuove compagnie aeree in grado di aprire nuove rotte per destinazioni strategiche già a partire dal 2025”.