77enne scomparso, sospese le ricerche. L'amarezza della famiglia
Dopo una settimana di ricerche in tutta la provincia non si hanno ancora notizie di Giancarlo Pari, scomparso dalla mattina del 3 giugno. 77 anni, affetto da Alzheimer, Pari era uscito di casa insieme alla moglie per sottoporsi ad una visita medica al Colosseo Ausl a Rimini. Una volta terminata, i coniugi si erano separati. La moglie era tornata a casa, mentre il 77enne (pensionato, ex ferroviere) era stato visto dirigersi verso la tabaccheria, dove però non è arrivato. Al momento della scomparsa, indossava un giubbotto grigio, una polo verde, bermuda di jeans, scarpe da tennis grigio chiaro e aveva con sé portafoglio e documenti ma non il cellulare. Per circa una settimana un’imponente macchina dei soccorsi ha proseguito le ricerche, anche con l’uso dei cani molecolari e dei droni. Sono arrivate diverse segnalazioni di avvistamenti che però si sono rivelate infondate. La vicenda è arrivata alla trasmissione “Chi l’ha visto”. Lunedì però la decisione di sospendere le ricerche che riprenderanno solo nel caso in cui dovesse pervenire una segnalazione verificata e ritenuta attendibile. La famiglia però non si rassegna e prosegue a “battere” la strada dei social per cercare notizie di Giancarlo. C’è anche molta amarezza per le scelte della Prefettura. La figlia del 77enne lamenta infatti il mancato utilizzo di Polizia e Carabinieri per affiancare Protezione Civile, Vigili del Fuoco ed Esercito nelle ricerche e il fatto che queste ultime siano partite solo mercoledì 5 giugno nonostante la denuncia fosse scattata il 3. Inoltre i famigliari dicono di essere venuti a conoscenza della sospensione delle ricerche solo tramite i media.