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Il punto sui soccorsi

77enne scomparso. La Prefettura precisa: mai interrotte le ricerche

In foto: la Prefettura di Rimini
la Prefettura di Rimini
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 12 giu 2024 15:30 ~ ultimo agg. 15:32
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Non si sono mai interrotte le ricerche di Giancarlo Pari, il 77enne scomparso dallo scorso 3 giugno (vedi notizia). A precisarlo è la Prefettura di Rimini che, in una nota, fa il punto sui soccorsi scattati ormai da una settimana.

In seguito a denuncia di scomparsa del Signor Giancarlo Pari lo scorso 3 giugno – si legge -, la Prefettura ha attivato il Piano di ricerca di persona scomparsa coinvolgendo tutti i soggetti preposti: Questura, Comando Provinciale Carabinieri e Gruppo Carabinieri Forestali, Comando Provinciale Guardia di Finanza, Comando Provinciale Vigili del Fuoco, Capitaneria di Porto, Polizia Ferroviaria, Comune di Rimini, Polizia Locale, Agenzia Regionale della Protezione Civile, Esercito Italiano, Servizio Emergenza 118, Croce Rossa Italiana e Soccorso Alpino Speleologico.
Oltre alle continue e costanti interlocuzioni tra i soggetti attivati, nell’ambito delle rispettive specialità e competenze, sono stati diversi gli incontri tenutisi in Prefettura, l’ultimo dei quali in data odierna, allo scopo di analizzare ogni utile elemento che possa essere foriero di un decisivo intervento.
Al riguardo, sono state esaminate e verificate tutte le segnalazioni pervenute.
Il Piano è stato attivato per l’intera Regione Emilia Romagna e per le vicine Marche – prosegue la Prefettura -, con ricerche che, per quanto concerne questo territorio, hanno interessato un’area molto vasta a partire dall’ultimo punto di avvistamento, interessando di fatto numerosi Comuni della provincia.
Imponente sia l’impiego di uomini con diverse decine di unità quotidianamente impegnate e che oltre ai menzionati Corpi, vede interessati anche i cinofili, i soccorritori fluviali alluvionali, le guardie ecozoofile, i volontari della protezione civile sia l’impiego di ogni mezzo, dall’elicottero del 7° Aves “Vega” ai droni del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco.
Purtroppo il dispiegamento di tutte le forze in campo, tutt’ora operanti e mai cessate dall’attività, non hanno fin qui condotto ad alcun risultato.
Le informazioni e i rilievi di volta in volta acquisiti, danno luogo – naturalmente – ad una rimodulazione della tipologia di ricerche, ma l’impegno prosegue incessante auspicando che possa ben presto portare frutti – conclude la nota.