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chi era la vittima

42enne morto sul lungomare, la Procura dispone l'autopsia e apre un fascicolo

In foto: l'ingresso del tribunale di Rimini
l'ingresso del tribunale di Rimini
di Lamberto Abbati   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 18 giu 2024 18:03 ~ ultimo agg. 19 giu 11:43
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Servirà l’autopsia per stabilire le esatte cause della morte di Daniele Di Marino, il 42enne originario di Roma ma residente nel Comasco, deceduto sabato scorso, sul lungomare di Bellaria Igea Marina, dopo una serata trascorsa al Beky Bay insieme alla compagna incinta. La coppia stava tornando in hotel, quando l’uomo si è accasciato improvvisamente. E’ stata la fidanzata, sotto choc, a chiamare i soccorsi. I sanitari del 118 l’hanno rianimato per 50 minuti, ma il suo cuore non ha più ripreso a battere. Un decesso sicuramente anomalo, di una persona giovane e in salute, arrivato dopo alcune ore trascorse a pogare a suon di musica rock all’interno del locale sulla spiaggia, come ha raccontato la compagna.

Daniele Di Marino

In seguito all’informativa dei carabinieri della Stazione di Bellaria Igea Marina, la Procura di Rimini ha aperto un fascicolo contro ignoti, come atto dovuto, per la morte di Di Marino e disposto per domani mattina (mercoledì 19 giugno) l’autopsia. L’ipotesi più probabile è che a stroncare il 42enne sia stato un malore, ma provocato da cosa?

Intanto l’Università Politecnica delle Marche e la Croce Rossa di Como, insieme ad amici e parenti, piangono la scomparsa di Di Marino. Docente di Biologia molecolare presso l’Università Politecnica delle Marche, era considerato un professionista stimato e un uomo generoso. Si divideva tra Como, dove viveva con la compagna, e Ancona, dove insegnava. Era impegnato nella ricerca contro il cancro e aveva ottenuto importanti risultati e riconoscimenti per il suo lavoro.

Di Marino era volontario per la Croce Rossa Comitato Locale di Como e, durante il picco della pandemia da Covid-19, si era recato a Bergamo come capo equipaggio su un’ambulanza, offrendo il suo prezioso aiuto in prima linea nella città all’epoca più colpita dal virus. La sua scomparsa improvvisa ha lasciato un vuoto incolmabile tra gli amici, i colleghi, gli studenti e quanti lo hanno conosciuto e apprezzato. Ancora sotto choc i familiari e, in particolare, la compagna che si trovava con lui al momento del decesso. La donna, incinta all’ottavo mese, che ha accusato nell’immediatezza un lieve malore, non riesce a darsi pace per una morte al momento inspiegabile.