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Più cultura, meno slot. Torna ‘Un libro per the’ di Zeinta di Borg

foto di gruppo alla presentazione

L’arte può cambiare il mondo. Con questa edizione speciale di ‘Un libro per the’ vogliamo fare proprio questo: sensibilizzare e spingere al cambiamento. Come? Usando l’arte come mezzo per esprimere messaggi potenti e informare il pubblico su temi importanti.

E’ con questo messaggio che l’associazione Zeinta di Borg ha pensato di organizzare la rassegna di incontri con l’autore per il 2024. ‘Un libro per the’ è un’iniziativa nata nel 2016 con l’idea di promuovere gli incontri con l’autore nei locali che hanno scelto di ‘smettere’ o ‘non tenere’ le slot machine. Tema importante anche per il Comune di Rimini che attraverso il SISE 2024 ha deciso di intraprendere una campagna di promozione NO SLOT anche attraverso un incentivo, consistente in un contributo economico a fondo perduto: ha una durata triennale (inizialmente garantita solo per chi farà domanda in relazione all’anno 2024) e ammonta a 1.500 euro per ogni apparecchio dismesso nel corso dell’anno di riferimento, fino ad un massimo annuale di 5.000 euro). Il bando è atteso per l’estate.

Con l’idea di sensibilizzare e informare, per questa edizione è stata pensata una formula diversa, invece di organizzare singole presentazioni di libri ci sarà un evento con quattro opere e dibattiti che avranno come tema comune un forte e triplice messaggio: affrontare le sfide: ludopatia, violenza sulle donne empowerment.

 Sabato 25 maggio dalle 17.30 in via XX Settembre 32 alla Galleria Gorza di Rimini si svolgerà un party letterario con alcuni scrittori che presenteranno i loro romanzi, dialogando con il pubblico e i relatori. Interverrà lo studioso Alessandro Giovanardi.

Il primo libro sarà l’opera fresca di stampa di Oreste de Lucca, che oltre alla rassegna analitica dei vari mestieri del 400 a Rimini – contiene una riflessione sul gioco d’azzardo nel 400 e sviluppa il tema della presenza e del ruolo delle donne nelle varie professioni artigiane o mercantili.

Il libro di Federica Vennitti e Valerio Deho “La bellezza del peccato”, attribuisce alla donna un ruolo fondamentale nella storia dell’arte. Le “muse” hanno ispirato, guidato e illuminato; luci e ombre, vita e finzione, bene e male in un intreccio vitale e affascinante. Filide Melandroni nelle vesti della Madonna di Caravaggio, Kiki di Montparnasse, la preferita di Man Ray, Cleopatra e l’imperatrice Teodora. Dalla preistoria ai New-media.

Seguirà la presentazione del romanzo di Francesco Selvi che accende la riflessione sui problemi legati alla ludopatia e si intreccia con l’intervento di Claudia Rinaldi di Rimini Rete Donna e l’Assessore Kristian Gianfreda. I relatori si rivolgeranno a tutti, con lo scopo di educare le persone sui segni della ludopatia e sui servizi disponibili per il recupero, nonché aumentare la consapevolezza sulle forme di violenza contro le donne e promuovere risorse di sostegno e prevenzione. Il manuale di Elena Borghi è dedicato alle donne che vogliono mettersi in discussione, che hanno una buona intuizione ma hanno paura di fare scelte difficili.

L’iniziativa è realizzata grazie al supporto di RivieraBanca: “Sono orgoglioso che il nostro Istituto di Credito Cooperativo collabori in questo progetto virtuoso di Zeinta di Borg – afferma il presidente di RivieraBanca Arch. Comm. Fausto Caldari – poiché in nome della Cultura aggrega le persone e le sensibilizza inoltre a temi importanti. Cultura e benessere ben si coniugano per una vita sana e produttiva. Sostenendo Zeinta di Borg, ci sentiamo parte attiva per il bene comune”.

In collaborazione con Man Consulting, società benefit che si occupa di consulenza aziendale. Ai partecipanti verrà omaggiato anche un ‘pensiero’ di pace. L’ingresso è libero.

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