Irregolare, più volte espulso e con precedenti burrascosi. Trovato in un albergo di Rimini sud
Mercoledì la Polizia di Stato ha effettuato una verifica presso una struttura ricettiva a Rimini sud. Personale della locale Divisione di Polizia Amministrativa della Questura, insieme agli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Bologna, ha identificato nella struttura 14 persone alloggiate, di cui 11 straniere.
Tra loro un tunisino di 47 anni, che, dai controlli effettuati dall’Ufficio Immigrazione della Questura di Rimini, è risultato irregolare sul territorio nazionale e già destinatario di provvedimenti di espulsione. E’ stato inoltre riconosciuto come il soggetto che, in passato, sempre a Rimini, si era reso protagonista di atti violenti che avevano portato a diverse condanne per aggressioni e lesioni, oltre che per resistenza e violenza nei confronti delle Forze dell’Ordine.
Nel giugno 2020, completamente ubriaco, aveva distrutto con una spranga di ferro un’autoambulanza ed aggredito i passanti ed i poliziotti, in zona mare a Rimini, urlando frasi ingiuriose contro chiunque, seminando il panico per oltre due ore; fatti per i quali è stato condannato alla reclusione per un anno e due mesi. Nei suoi confronti, è stato nuovamente adottato il provvedimento di espulsione in quanto persona pericolosa, con accompagnamento diretto alla frontiera.
Gli agenti dell’Ufficio Immigrazione della Questura, dopo la convalida presso il Giudice di Pace di Rimini, lo hanno accompagnato e scortato fino in Tunisia, riconsegnandolo nelle mani delle autorità tunisine.