E’ entrato in tribunale a Rimini con un coltello a serramanico tra i 15 e i 18 centimetri nel marsupio. A scoprire l’arma sono stati i vigilantes dei Cittadini dell’Ordine in servizio nel palazzo di giustizia insieme ai militari dell’Esercito. E’ successo questa mattina intorno alle 11, quando l’uomo, un ucraino di 47 anni, durante i controlli all’ingresso è stato invitato a togliersi il marsupio per riporlo sotto lo scanner. Ci sono voluti pochi secondi per accorgersi della lama.
Il coltello sequestrato
Davanti alla richiesta di spiegazioni, l’ucraino, recatosi in tribunale per ritirare alcuni documenti, si è giustificato dicendo che lo utilizzava per mangiare. I vigilantes, nonostante l’uomo sia stata collaborativo, sono stati costretti a richiedere l’intervento della polizia di Stato. All’arrivo degli agenti, il 47enne è stato identificato e condotto in questura, dove è stato denunciato a piede libero per possesso ingiustificato di armi od oggetti atti ad offendere. Al termine degli accertamenti il coltello è stato posto sotto sequestro.