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Malore mentre fa il bagno. Nulla da fare per una donna di 37 anni

@Adriapress Manuel Migiliorini

La stagione turistica e balneare non è ancora partita ma purtroppo a Rimini si conta già la prima vittima in mare. Attorno alle 10.20 di oggi, giovedì mattina, la Capitaneria di porto è stata allertata da alcuni bagnini che stavano lavorando in spiaggia, per un presunto malore in acqua al Bagno 126/127 di Miramare. Sul posto è stato subito inviato un gommone con una pattuglia che ha trovato un uomo sotto shock e una donna esanime.

La donna, una 37enne italiana, formalmente residente in provincia di Milano, è entrata in mare e si è accasciata ad una cinquantina di metri dalla riva, ad una profondità di mezzo metro. Lui, un uomo tunisino, che è risultato essere il suo compagno, era rimasto a riva. Quando si è accorto che lei era in difficoltà si è tuffato per soccorrerla e ha rischiato a sua volta di annegare. E’ stato allertato anche il 118 e i sanitari arrivati in spiaggia hanno a lungo provato a rianimare la 37enne praticandole il massaggio cardiaco e poi utilizzando il defibrillatore. Purtroppo il suo cuore non ha ripreso a battere. Il tunisino è stato trasportato in ipotermia all’ospedale Infermi di Rimini, ma non è in pericolo di vita. La temperatura dell’acqua si aggirava intorno ai 10 gradi, resa ancora più fredda dal forte vento, il mare era mosso. Sul posto anche la polizia con una pattuglia delle Volanti, la Scientifica e la Squadra Mobile di Rimini, che dovrà ricostruire l’esatta dinamica. Pare che la coppia non avesse né una dimora né un lavoro stabile.

Il pubblico ministero di turno ha disposto l’autopsia sul corpo della 37enne. Gli accertamenti autoptici dovranno stabilire la causa del malore e l’eventuale assunzione di sostanze stupefacenti.

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