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Spacciatori in un hotel di Rivabella che doveva essere chiuso

Avrebbe dovuto rispettare un provvedimento di chiusura emesso ad inizio febbraio, ma ospitava dieci clienti, due dei quali detenevano anche della droga. Nuovi guai per un hotel in zona Rivabella a Rimini controllato dalla Polizia. La struttura, che ha una licenza solo stagionale, già a gennaio era stata trovata aperta e funzionante. Il controllo aveva portato ad un provvedimento disposto dal SUAP che aveva ordinato di cessare l’attività.

Nella mattinata di ieri, lunedì 4 marzo, gli agenti della squadra giudiziaria si sono recati all’albergo per verificare che rispettasse il divieto e, nonostante ci fosse un cartello affisso all’ingresso con la scritta “chiuso”, hanno scoperto che nella parte laterale dell’edificio, c’era  un cancello carraio, leggermente aperto, dal quale si poteva entrare passando per la cucina. Nelle stanze erano ospitate dieci persone, tra cui un minore.

Inoltre, da un controllo effettuato da un equipaggio dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico giunto in aiuto, è stato rinvenuto, nella camera occupata da due persone straniere, un involucro che conteneva ketamina e dentro alla cassaforte della stanza  815 euro, in banconote di vari tagli. Accompagnati in Questura ad uno dei due è stata trovata addosso altra droga. Entrambi sono stati arrestati con l’accusa di produzione, traffico e detenzione di sostanze stupefacenti.

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