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Rotatoria via Tosi/Tolemaide. Prorogate le limitazioni alla viabilità

il cantiere

Sono state prorogate fino a venerdì 22 marzo le modiche alla viabilità per la realizzazione della nuova rotatoria all’incrocio tra le vie Tosi, Vecchia Emilia e SP136 “Santarcangelo Mare” (la Tolemaide), necessarie in questa fase per la predisposizione dei sottoservizi: gas, energia elettrica, acqua e fognatura bianca, a beneficio anche dell’abitato circostante.
Ancora per due settimane, dunque, i primi 80 metri di via Vecchia Emilia – dall’incrocio con via Tosi in direzione di Casale – restano interdetti al traffico e alla sosta, con l’istituzione di un percorso pedonale protetto. La stessa via Vecchia Emilia sarà chiusa al traffico in direzione San Vito dal lunedì al sabato dalle ore 20 alle ore 6. Gli operatori lavoreranno in orario notturno per ridurre i disagi alla viabilità anche negli ultimi 80 metri di via Tosi prima dell’incrocio, percorribili a senso unico alternato regolato da impianto semaforico dal lunedì al sabato dalle ore 20 alle 6.
La messa in sicurezza dell’intersezione tra via Pasquale Tosi, la SP136 e via Emilia Vecchia – finanziata dal Comune di Santarcangelo (stazione appaltante), dal Comune di Rimini (direzione Lavori) e dalla Provincia di Rimini – prevede la realizzazione di una nuova rotatoria con diametro di 50 metri, leggermente disallineata rispetto all’asse di via Antica Emilia per la presenza di un edificio sul lato Santarcangelo-San Vito.
Con il tombinamento di un tratto del fosso consorziale, inoltre, sarà possibile realizzare un breve percorso ciclopedonale in sicurezza comprensivo di due attraversamenti stradali, sulla SP136 e in via Pasquale Tosi, per la connessione con la mobilità sostenibile della via Vecchia Emilia.
L’intervento prevede un investimento complessivo di 950mila euro, ripartito fra gli enti sulla base degli impegni assunti con la sottoscrizione di un apposito protocollo d’intesa: la spesa è sostenuta dal Comune di Santarcangelo con circa 643mila euro – parte dei quali derivanti dai contributi di sostenibilità di un accordo urbanistico – mentre il Comune di Rimini partecipa con un contributo di oltre 257 mila euro e la Provincia con ulteriori 50mila euro.
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