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domenica 15 settembre 2024
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I voti dei biancorossi

Recanatese 1-4, le pagelle di Cesare Trevisani

di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 13 feb 2024 20:44 ~ ultimo agg. 14 feb 16:52
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COLOMBI 6. Stavolta c’è proprio poco lavoro. Un paio di uscite come si deve, alcuni palloni smistati coi piedi. Poco, ma tutto con precisione. Marzia nel finale prova a coglierlo distratto, ma con un balzo il portierone chiude la porta.

TOFANARI 6. Disciplina e qualche rudezza. Più complicato quando Carpani agisce sull’esterno, ma se la cava sempre. Parte dal suo desto il cross che arriva a destinazione per il raddoppio.

PIETRANGELI 6. Pastrocchia sul traversone leggibile che porta al pari della Recanatese. Per il resto, azzera un attacco in grande difficoltà, per lo più privo di Melchiorri.

GIGLI 5,5. L’inserimento del ‘malefico’ Carpani lo trova fuori posizione e comunque non lo salva nessun centrocampista che legga l’incursione del centrocampista. Per seguire Ahmetaj prende un giallo evitabile, poi lascia dopo mezz’ora per un guaio muscolare.

QUACQUARELLI 6. È fra quelli che alimentano la buona partenza del Rimini: attacca se c’è spazio e palla al piede gioca semplice. Arriva però dalla sua parte il cross di Lipari che trova Carpani libero in area. Esce nell’intervallo.

MEGELAITIS 6. Il suo tour tattico lo porta stavolta ad essere il quarto di destra. Si adegua, amministra, innesca diverse ripartenze. Servirebbe più qualità nella gestione della palla, ma contro una Recanatese alla deriva basta anche così.

GARETTO 6,5. Il gol immediato è un prepotente stacco di testa, ci va di nuovo vicino subito dopo. Poi si dedica al ruolo di guastatore alto e in prima linea cerca di dare un contributo in acrobazia e di fisico. Comincia a scalare le gerarchie.

LANGELLA 6. Qualche pausa di troppo. Ma quando lo immagini in difficoltà, esce dalla buca e riparte. Se l’avversario perdona le pause, siamo a cavallo

LAMESTA 6.5. Venti minuti anonimi e poi l’inversione di fascia. A sinistra sembra più a suo agio, ma dura poco e torna di là, dove s’impappina in una ripartenza da gestire meglio. Balla anche nella ripresa fra le due fasce, alla ricerca di una scintilla che non arriva, nemmeno nelle praterie che la Recanatese lascia nella ripresa. Però riparte mille volte, fornisce assist e costringe sempre gli avversari alla rincorsa. Servirebbe un gol per lucidare la serata.

MORRA 7. Appare giù di corda, gambe molli e poca mobilità che gli costano un primo tempo anonimo e lo spreco del terzo gol al 57. Però la Recanatese insiste nei regali e due minuti dopo la butta dentro. Avrebbe un’altra pallissima, ma Allievi ci mette una pezza. Poi il tocco raffinato della doppietta personale. L’infortunio gli ha tolto il fosforo mostrato col Pineto, ma sotto porta lasciargli tre metri equivale al suicidio.

MALAGRIDA 6.5. Anche lui s’accende subito, ma si spegne rapidamente. Ritorna online a fine tempo, col taglio d’anticipo su un cross deviato e il tocco al volo che inchioda Meli. Gol fondamentale. Ripresa senza ricami, con tante corse in aiuto dei compagni.

GORELLI 6. Entra freddo e sbaglia due appoggi. Poi riprende le coordinate, imposta i duelli sul corpo a corpo, piano sul quale metterlo sotto è fatica.

SEMERARO 6. Secondo tempo di controllo, la Recanatese è ormai anestetizza.

SALA SV.

UBALDI SV.

DELCARRO SV.

Cesare Trevisani