Come si suole dire è stato un incontro interlocutorio quello che si è tenuto nel tardo pomeriggio di mercoledì tra i residenti di via Ugo Bassi e l’amministrazione comunale di Rimini. I cittadini hanno promosso una petizione, firmata da circa 600 persone, in cui si lamenta il degrado e l’insicurezza della zona dove sorge lo stabile in abbandono dell’ex questura e con cui si chiede di intervenire. Un appello raccolto dagli assessori alla pianificazione del territorio Roberta Frisoni e alla polizia locale e attività economiche Juri Magrini.
Gli amministratori hanno ascoltato la preoccupazione dei cittadini e hanno spiegato come cambierà l’intero quadrante, dove oltre all’ex questura, ci sono anche lo stadio Romeo Neri e l’ex Caserma Giulio Cesare che diventerà la Cittadella della Sicurezza.
La prima richiesta avanzata dai residenti è un presidio fisso dell’area da parte delle forze dell’ordine. L’assessore Magrini ha spiegato che l’attenzione è alta ma si è anche preso l’impegno di portare il tema sul tavolo della Prefettura nell’ambito del Comitato Ordine pubblico e sicurezza, con l’obiettivo di valutare possibili ulteriori azioni.
Rispetto invece alle prospettive di sviluppo della zona è stata l’assessora Frisoni a spiegare come il progetto di riqualificazione presentato da Ariminum Sviluppo Immobiliare debba essere necessariamente inquadrato in relazione anche agli altri progetti che ricadono nel quadrante, dalla Cittadella della sicurezza all’ex Caserma Giulio Cesare, allo stadio Romeo Neri. E’ attesa a giorni la presentazione da parte della società Aurora Immobiliare dello studio di fattibilità per il nuovo impianto, sulla base della quale l’Amministrazione farà le opportune valutazioni rispetto all’interesse pubblico. La priorità per l’amministrazione resta la necessità di dotare l’area di maggiori dotazioni e servizi, a partire prima di tutto dall’accessibilità e dalla viabilità, oltre a valorizzare la vocazione a verde. Afferma che solo avendo una visione di insieme di queste pianificazioni sarà possibile trovare un equilibrio a garanzia delle esigenze di vivibilità dei cittadini.
Gli assessori hanno poi ribadito come non esistano preclusioni da parte dell’Amministrazione rispetto al progetto presentato da Ariminum Sviluppo Immobiliare, così come sul previsto insediamento di una struttura commerciale media (1.500 metri quadrati). Il nodo resta la necessità di trovare un’armonia tra la particolare collocazione territoriale (lungo via Roma), la superficie commerciale e la proposta di superficie accessoria prevista a supporto, che non è in linea con analoghi interventi della medesima portata commerciale presenti in zona e non è sostenibile per la mobilità di un’area su cui insistono arterie stradali ad elevata circolazione e appunto hub attrattivi come lo stadio e la futura cittadella sicurezza. Su questo aspetto l’Amministrazione si è sempre detta disponibile ad un confronto, confronto che proseguirà anche in futuro.
Gli assessori hanno promesso ai residenti che sarà convocato un nuovo incontro per aggiornarli sull’avanzamento dei diversi progetti in corso.