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un arresto

Cocaina nascosta nelle fioriere, la polizia Locale interrompe giro di spaccio a Rimini sud

In foto: una fioriera
una fioriera
di Lamberto Abbati   
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dom 25 feb 2024 16:04 ~ ultimo agg. 26 feb 10:34
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La Squadra giudiziaria della polizia Locale di Rimini lo aveva messo nel mirino da tempo e l’altro ieri ha arrestato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio un albanese di 19 anni, domiciliato in un hotel di Rivazzurra. Gli agenti, durante un servizio di osservazione, hanno notato il giovane compiere dei movimenti sospetti all’altezza dello stabilimento 134. Intorno alle 12 è stato raggiunto in spiaggia da un noto tossicodipendente che si allontanato con un involucro in cellophane. Il cliente, non appena si è accorto della presenza degli agenti, ha ingoiato la pallina di cocaina. L’albanese, invece, ha gettato sulla sabbia cinque involucri poi sequestrati dalla pattuglia e contenenti complessivamente quasi 2 grammi di cocaina.

Il presunto spacciatore è stato bloccato e condotto all’interno della sua stanza d’albergo in via Latina, dove gli agenti hanno sequestrato 100 euro ritenuti provento dello spaccio. L’albanese, che da inizio mese aveva già cambiato tre alberghi, era già stato fermato per un controllo il 2 febbraio. In quell’occasione nella sua stanza erano stati sequestrati 1.500 euro in contanti, suddivisi in banconote di vario taglio, e nell’area esterna di fronte alla camera alcuni bilancini di precisione. Mentre quattro giorni dopo era stato visto aggirarsi lungo viale Mantova e stazionare nei pressi di alcune fioriere. Appena si è allontanato la Squadra giudiziaria aveva scovato nella fioriera 23 involucri di cocaina, sottoposti a sequestro a carico di ignoti.

Considerati i sospetti a suo carico (gli agenti hanno ipotizzato un giro di spaccio nella zona sud di Rimini) e l’assenza di un’occupazione, al termine degli accertamenti il 19enne è stato dichiarato in arrestato. Ieri (difeso di fiducia dall’avvocato Massimiliano Orrù) è comparso in tribunale, dove ha patteggiato una pena (sospesa) di 6 mesi di reclusione e il pagamento di una multa di 1.400 euro.