Aeroporti della Romagna. Polemiche forlivesi sulle dichiarazioni di Corsini

Dopo un periodo di relativa calma, torna ad accendersi il “duello” tra gli aeroporti della Romagna. A rinfocolare vecchie polemiche non sono però le società private che gestiscono i due scali ma la politica che forse sente l’arrivo di una campagna elettorale imminente. “Rimini e Forlì possono convivere ma solo se non si sovrappongono” ha detto un paio di giorni fa l’assessore regionale ai trasporti dell’Emilia Romagna Andrea Corsini, ospite di un convegno organizzato dal Pri proprio nel forlivese. Corsini si è spinto poi a suggerire al Ridolfi di sviluppare il settore cargo in collegamento col porto di Ravenna. Dichiarazioni che hanno immancabilmente sollevato una levata di scudi da parte del centrodestra forlivese che attualmente guida la città col sindaco Gian Luca Zattini. Secondo il capogruppo Davide Minutillo quella dell’assessore è una “indebita ingerenza. Una clamorosa invasione di campo” che “dimostra la sua mancanza di equilibrio nel rapporto con le parti“. L’attuale maggioranza ritiene che Forlì sia trattata dalla Regione come una “cenerentola” anche per via del diverso colore della guida politica. Ma anche la Confcommercio, per voce del direttore forlivese Alberto Zattini, va all’attacco e si chiede “se la Regione abbia una strategia di natura politica, tesa a favorire gli altri scali territoriali (il Marconi di Bologna e il Fellini di Rimini), penalizzando Forlì. Non vogliamo crederlo, ma queste esternazioni che sostanzialmente invitano il Ridolfi a ‘farsi da parte’ ci lasciano perplessi” conclude.